CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] di voler allargare la propria sfera d'azione, pur rimanendo nell'ambito del commercio dei tessuti d'importazione. Nel 1727 aprì infatti materiale da costruzione e legna da ardere, si compose da principio di due sole fornaci. Ben presto però il C. fece ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] perlopiù antitripolina e volta a realizzare un patto d'azione tra Unione sindacale italiana (USI) e PSI , ibid. 1910; L'economia edonistica, ibid. 1910; Il principio dell'equilibrio economico, Pescara 1911; Espansionismo e colonie, Roma 1911 ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] 26 luglio 1943. Il volumetto Per la Comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale, a cura di un gruppo di a inediti tratti da diari e lettere, sono in Ascetica dell’uomo d’azione, prefazione di G.B. Montini, Roma 1948. Un’altra silloge dei ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] soluzioni pubblicistiche, tali da estenderne il raggio d'azione, senza tuttavia recidere la sua tradizione culturale. , la libertà d'espressione e l'indipendenza di giudizio. Ciò che lo portava a tenere ben fermo il principio della distinzione di ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] politica economica (Sul diritto di sconto nelle borse e suo principio informatore).
Nel 1929 avviò la realizzazione del progetto di una durante la guerra, negli ambienti legati al Partito d’Azione e all’antifascismo da esponenti del mondo politico, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] primariamente affermare il principio, che l'E L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, a pp. 239-48); P. Baffi, Memoria sull'azione di E., 1945-1948, in Id., Studi sulla moneta ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] guida all'azione dell'amministratore. Osserva il F. che i principi primi dell'azione pubblica debbono ad alcuni economisti italiani, ibid., 3, pp. 261-280; 4, pp. 379-400; D. Berardi, La dottrina politico-economica di F. F., ibid., IX (1894), 9, pp ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] quali sole e non dalla pubblica amministrazione aveva, per principio, ricevuto compensi ed emolumenti. Da quel momento, avendo del Regno d'Italia, ad annos; Annuario parlamentare, ad annos; Associazione fra le Società italiane per azioni: Notizie ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] suo convincimento della validità sociale prima ancora che economica dei principi del liberalismo – consapevole che il mercato perfetto alla loro per sé e per la Banca d’Italia.
Rilievi critici al suo operato
L’azione da governatore non fu immune da ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] (8 milioni in effetti con la Banca d'Italia e quasi 36 milioni con creditori su discutibili ragioni di principio che su motivazioni tecnicofinanziarie. la scalata di questo (che aveva acquistato le azioni già in possesso, dal 1942, della famiglia ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...