Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] vita sociale e per l'altro verso l'azione trasformatrice che le società umane hanno svolto, e economico o a una data società. D'altra parte, le scienze sociali si sono in tutti i campi, in base al principio di economia, e che quindi la scienza ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] a opera di Edward Wright, dei principî geometrici su cui era basata. ), collaborò con Huygens alla costruzione di pompe d'aria a Parigi nel 1673 e, dopo di Papin era molto più facile da azionare e molto più efficiente degli esemplari monocilindro ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] che si riferisce al prolungarsi di un'azione nel tempo].
Canone: Spazio (yu) che non si possono ignorare i grandi principî di conformità al ciclo delle stagioni. (Shiji associato a individui o a una corrente d'idee che deterrebbe l'esclusiva delle ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] saggio Del pensiero come principio di economia publica del 1861, che «prima d’ogni lavoro, prima d’ogni capitale, quando le convisse a lungo con i vecchi ordinamenti, e sull’azione dei governi influirono negativamente i contrasti fra il ministero dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] spiegazione degli effetti. Il moto dei suoni e la loro azione sui meccanismi percettivi producono, come il ritmo e il musicale, diviene comprensibile alla luce del principio di armonia. L'armonia, musicale o d'altro tipo, è per Kepler un'attività ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] sebbene non fosse necessaria all’azione della prima, ne intensificava dèi esistano ma non manifestino segni degli eventi futuri.
d ) Ma gli dèi esistono.
e) Dunque manifestano i basate su teoremi, regole e altri principî non meno, per esempio, della ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] Poiché il diritto deve prendere posizione sull'aborto, o con l'azione o con l'inazione, è difficile vedere come si possa assicurare l e di principî formulati in termini generali e neutrali. Nelle sue versioni di impronta postmoderna, d'altro canto, ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] di dimostrare come l'azione delle forze fisiche, insieme anima vegetativa, nè sensitiva, nè alcun altro principio di movimento e di vita che non sia and effect in biology, in Cause and effect (a cura di D. Lerner), New York 1965, pp. 33-50.
Mayr, ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] e pezze d’appoggio per elevarsi fino al principio del tutto, a ciò che è al di là delle ipotesi» (Respublica, VI, 509 d-511 c), o (a) di necessità o (b) per caso o (c) per azione umana. Nel primo caso, la profezia è inutile (perché non ci si può ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] d.C., ossia esegesi scolastica e approccio teologico, sia sul piano dottrinale, specificamente nell’articolazione del quadro metafisico e dei principi concessa all’anima dal «perfetto compimento delle azioni ineffabili e al di là di ogni intellezione ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...