Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] VII) affermò, insieme al principio della riforma della vita degli dall’unione del Regno di Sicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo il cardinale Egidio Albornoz, con la sua azione politica e militare equilibrata ed energica ( ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] la distruzione del tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. Inizialmente si svolge due volte al l. si accompagna un certo numero di azioni simboliche (per es. la benedizione sacerdotale da Giovanni XXIII.
I grandi principi per una revisione a fondo della ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] evento luttuoso, così da frenare, nell’azione del rito, il rischio di una reale (che è spesso la fine o il principio dell’anno stesso e cade nella stagione del Clusone, Pinzolo, Carisolo): raffigurazione lugubre, d’intento morale, nella quale dei morti ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] tutti i componenti della biosfera. A queste forme d’influsso sull’ambiente naturale comune a gran parte una cosa, n. è tanto la ‘materia’ su cui si esercita l’azione di questo principio, quanto la ‘forma’ della cosa, in virtù della quale essa si ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] i dettami di una più razionale funzionalità. L’azione dei sovrani si rivolse soprattutto contro la gerarchia ecclesiastica e dei ceti medi. D’altra parte la giustificazione del potere regio tramite il principio della sovranità popolare finì col ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] residuale le norme dettate per gli amministratori di società per azioni.
In Italia l’istituto fu introdotto la prima volta dalla di sfiducia consegue di diritto il suo scioglimento (c.d. principio simul stabunt, simul cadent). Per altro verso, il ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] e nella fede. Sulla base del principio che a Costantinopoli competeva il primato per interpretato come l’unione e la reciproca azione, in Cristo, Uomo-Dio, delle e dunque priva di quella funzione d’indagine interiore, di approfondimento dei problemi ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] definendo sulla base di un principio assoluto di autodeterminazione quali siano esiste una possibilità di cura/assistenza; d) si basa su concetti non chiari 1434 s.; art. 1439 c.c.). L’azione di annullamento derivante dai vizi in questione può ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] con il d.lgs.lgt. n. 23/1945.
La Costituzione repubblicana detta all’art. 48 Cost. alcuni principi fondamentali in materia riconosciuto dalla Chiesa, di v. personale, se ha a oggetto un’azione del promettente; di v. reale, se ha a oggetto una cosa ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] tali interventi legislativi – fermo restando il principio secondo cui spettano specificamente al m. coordinamento e vigilanza sull’azione amministrativa. Se il delle imposte; il m. del culto con cura d’anime non può esercitare l’avvocatura, ma in casi ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...