Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] , o cessi di aumentare, pur senza subire un declino. Il principio di a. fu introdotto dagli studiosi del ciclo economico agli inizi del 1950). I modelli d’impianto keynesiano generano fluttuazioni del reddito combinando l’azione del moltiplicatore e ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] all'azione, giacché d'après l'ethnographie, Parigi 1892; J.J. Frazer, Totemism and Exogamy, III, pp. 137-140. Per le descrizoni delle varie danze v. anche la bibliografia nelle opere sopra citate. Per le teorie principali v. E. Spencer, Principî ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] la valutazione di dati secondo i principi formali della EBM. Essa si basa da HIV o AIDS. Queste azioni di impegno sociale hanno dato un clinical medicine, in Harrison's principles of internal medicine, ed. D.L. Kasper, E. Braunwald, A. Fauci et al., 1 ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] fisso (ricursione), di ridenominazione di azioni, invio di valori su una ²+β²=1. Per effetto del principio di indeterminazione di Heisenberg, un tentativo Boston 1977³, pp. 281-95.
M.R. Garey, D.S. Johnson, Computers and intractability. A guide to ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] gestione (principio dell'autonomia imprenditoriale); trasformazione di un mercato d'offerta monopolistico a forza 6, con mezzo assolutamente stabile e in nessun modo soggetto all'azione del mare; inoltre, in un futuro non lontano, di grandi navi con ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] stoiche: senza negare, però, la possibilità dell'azione pratica, regolabile infatti anche soltanto con la norma nel 1801 da privati, e ne fu capo il marchese D. Lorenzo dei principi Corsini. Una Società Cherubini fu iniziata l'anno 1860, dalla ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] e della comunicazione in grado di collegare i principi e le strutture organizzative di ogni campo conoscitivo; responsabile della perdita di 'aura' dell'opera d'arte. Sintomatica è in questo senso la sua azione Filz TV, ripresa da G. Schum per la ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] ecosistemi e l'insorgenza nei parassiti di resistenze genetiche ai principi attivi, e a ridurre i casi di mortalità e complessiva azione plurifunzionale rivolta a salvaguardare l'immenso patrimonio naturale e culturale proprio delle campagne; d) ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] essi necessitano della medesima disciplina legislativa per poter essere azionati in giudizio; per un altro verso, essi se non in via di principio i d. alla vita e alla libertà. Per il momento si può parlare del d. di non essere sottoposti ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] rito romano contro le ultime resistenze del gallicano. L'azione di tali scuole non si limitò tuttavia a consolidare d'importanza, di ricchezza e di dimensioni con lo sviluppo delle chiese monastiche quando le chiusure dei cori, costituite in principio ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...