Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] le ripetute violazioni del diritto da parte di Federico II duca d'Austria resero necessaria un'azione giudiziaria nei suoi confronti: il duca fu temporaneamente deposto e i principi suoi vicini iniziarono senza indugio a dare esecuzione alla condanna ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] assai in voga al suo tempo, secondo cui l’Impero già al principio del IV secolo risultava ormai cristianizzato entro la parte più ampia dei di Costantino si evince dall’accostamento fra libertà d’azione e necessità. In tal modo l’imperatore romano ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] di Basilide e Marziale21. Di particolare rilievo è il principio ecclesiologico che muove le decisioni del concilio, cioè il Dio, sostiene che Padre e Figlio siano due modalità d’azione della medesima divinità), e pertanto è accusato di aver ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] L'ultimo gruppo, infine, aveva scelto come linea d'azione l'appoggio incondizionato alla politica papale: il diacono Paolo concilio del 451, ultimo baluardo contro le violenze del principe. Fu raggiunto da numerosi vescovi e chierici occidentali, tra ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di accordare tutto alla sua santa chiesa del beato Pietro principe degli apostoli»15.
La lettera, pur accennando unicamente a aveva maturato la convinzione di continuare in un’altra sfera d’azione l’Impero, e, mentre il potere politico esulava dall’ ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] ossa, che rivelavano le forme e i gesti dei principi rinascimentali.
La trattativa segreta
A partire dal confronto delle testimonianze che stabilirebbero, per i terroristi, libertà d’azione contro ambasciate o consolati esteri a condizione che ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] punizione legittima. Stando a Tacito, il Senato romano nel principato di Nerone considerò di concedere ai patroni il diritto di rendere onorevoli della società111. Costantino ampliò il raggio d’azione delle restrizioni, includendo in questo modo un ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] fisico matematico Fourier, paragonandola a quella dell'autore dei Principia in quanto libera da ipotesi o modelli, Faraday raffigura a interagire, grazie a forze con brevissimo raggio d'azione, con il calorico. Pur nell'ambiguità, dovuta ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] potesse avere uno standard di vita più alto. Il principio di successione dinastica Vogt la intende come mutamento della per Costantino anche l’occasione di intraprendere una politica d’azione nei confronti di gruppi ecclesiastici in lotta tra ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] si trasferì in Egitto, che gli offriva un più vasto campo d'azione. Pare che a un certo momento sia entrato al servizio del , poiché nella loro tradizione costituzionale la promulgazione di principi politici è un surrogato della loro applicazione, non ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...