I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] improntata al principio «una nazione, un voto», in cui la celebrazione dell’identità nazionale rivelata in quel momento l’annessione costituisce un grande passo verso l’Unità d’Italia e che esprimersi a suo favore è pertanto il dovere di ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] il reale, l'ideologia comunista aveva perduto completamente la propria identità. La sua bancarotta l'aveva ridotta a mero pensiero Ceca e Repubblica Slovacca.
Il principio delle libere elezioni, condotte d'altronde sotto controllo internazionale, in ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] considerate connotati essenziali dell’identità fiorentina. Ma è d’altra parte significativo che, , Laterza, Roma-Bari 1987.
C. Cattaneo, La città considerata come principio ideale delle istorie italiane, in Id., Scritti storici e geografici, a cura ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] per affermare l’identità tra cristianità e V 5,1-6,13, ove la fine dell’età d’oro è fatta coincidere con l’usurpazione del potere divino da il re di Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal monte di Dio di Ezechiele ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] in nome di un grande principio umanitario, dall’altra parte l’unico stato barbaro d’Europa che difende il I, Macerata 1992, pp. 347-356.
2 F. Cassinari, Tempo e identità. La dinamica di legittimazione nella storia e nel mito, Milano 2005, p. 422 ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] ebraico. Qui si formò la sua identità spirituale, religiosa e politica. Qui Israele dai Paesi arabi. Gli Stati Uniti d'America erano divenuti la patria di cinque milioni Ma questa tolleranza si fonda sul principio basilare del Éabad, secondo cui nel ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] problema dell’affermazione dell’identità della Corte rispetto alle di Paolo VI, Carlo Colombo, sui Principi di una soluzione teologica del problema della culturale che si riaccese in questi mesi risiedeva d’altra parte proprio nel fatto che a esso ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dunque non scissa da giudizi etici. Da questi principi deriva che l’economico non può essere separato cattolica venissero scambiate per identità di vedute, mentre la per l’intervento nel Mezzogiorno all’epoca d’oro dei poli e dei grandi impianti ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] ’intera città, cacciando il vescovo-principe e i suoi delegati. Messi , per la formazione di un’identità anabattista nel Novecento.
Il movimento -118.
4 Un primo orientamento su questo dibattito in D.H. Williams, Constantine, Nicaea and the ‘Fall’ ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Costantino meritò di essere il primo dei principi cristiani, meno per la sua fede un amor ‘arcaico’: l’identità dei cives terreni origina e 19892; G. Lettieri, Il senso della storia in Agostino d’Ippona. Il saeculum e la gloria nel De civitate Dei, ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...