Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] semplicemente figli di Dio e veri cristiani. D’altro lato, è però anche certo che sapere sia dedotto a partire da uno o più principi primi. Si intende, invece, un’opera in iter che si compone sia di induzione che di deduzione. Infine, gli umanisti ...
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plasticità neurale
Laura Baroncelli
Lamberto Maffei
Un concetto fondamentale della neurobiologia moderna è che le connessioni del sistema nervoso possono essere modificate dall’esperienza, sia in termini [...] d’azione della plasticità
Gli effetti della deprivazione sensoriale si possono spiegare in base ai termini del principio , anche la trasmissione sinaptica GABAergica è determinante per l’induzione dei fenomeni di p. n. attraverso la modulazione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tre sviluppi più importanti della fisica dell’Ottocento comprendono l’affermarsi del [...] molto più grande della sua lunghezza d’onda, sullo schermo posto dietro il le cariche. La scoperta dell’induzione elettromagnetica da parte di Faraday è pistone di un cilindro per esempio). Il secondo principio afferma che l’entropia cresce in tutti i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psichiatria a orientamento biologico si origina in parte dalle controverse terapie [...] principio dell’allopatia, elemento fondativo del trattamento medico occidentale, contrariorum contraria esse remedia .
La prima shock-terapia a larga diffusione è l’induzione psicofarmaci, come anche alcune nuove sostanze d’abuso come l’LSD e le ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] una funzione che ha, rispetto al problema dell'induzione magnetica, lo stesso ufficio e carattere della funzione di può esistere una deformazione. Sull'espressione data da Kirchhoff al principio di Huygens, in Rendic. d. Acc. dei Lincei, s. 5, IV (2° ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] deduzione e dell'induzione", quantunque portato ad Saggi..., pp. 453-527). Il dualismo tra i principi regolativi delle sfere dell'entrata e della spesa (politico del modello del C., nonostante tentativi d'interpretazione come quelli del paretiano R. A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XX secolo le scienze fisiche hanno compiuto notevoli progressi ricchi [...] quali l’induzione elettromagnetica. Da qui prende le mosse Einstein per generalizzare il principio galileiano di moto e delle sue possibili applicazioni belliche. Gli Stati Uniti d’America costituiscono un rifugio per gli scienziati in fuga dalle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIII vede il fiorire delle università, istituzioni di alto prestigio intellettuale [...] “intermedio”. Come afferma Tommaso d’Aquino nel suo Commento agli Analitici concreti conosciuti per induzione (partendo dai casi aspetto scientifico della musica si riassume nel “trasmettere i principi” di un’arte, quella del canto. Seguendo l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] induzione, le strutture costitutive intrinseche (quali patterns ritmici e intervallari). Una volta astratti i principi ” (malakon, nel senso di “allentato”, detto di corda che produce un suono d’intonazione più grave: 11/6 di tono, 1/3 di tono, 1/3 ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] , E intensità del campo elettrico, B induzione magnetica e μ permeabilità magnetica assoluta (v liquido, come afferma il principio sperimentale di Pascal, dimostrato risultante dei carichi incontra il piano d'appoggio; per l'equilibrio statico del ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...