empirismo
Anna Lisa Schino
L'esperienza come unica fonte della conoscenza
L'empirismo è un un indirizzo di pensiero che riconduce tutte le nostre conoscenze all'esperienza esterna (le sensazioni relative [...] soltanto un punto d'arrivo, una conquista. Il metodo dell'empirismo è quindi l'induzione.
L'empirismo non soggetto. Locke, rifacendosi alla tradizione del pensiero antico, enunciava il principio secondo cui "non c'è niente nell'intelletto che prima ...
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Lo scopritore del campo magnetico rotante
Edison, l'inventore della lampadina a filamento, ha definito Galileo Ferraris "il più grande degli elettrotecnici viventi": un prestigioso riconoscimento per l'ingegnere [...] ottenne, nel 1896, la nomina a senatore del Regno d'Italia e, pochi mesi prima della sua morte, fu eletto °.
Il funzionamento dei motori a induzione elettrica o motori asincroni si basa proprio sul principio del campo magnetico rotante. Questi ...
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interferenza
interferènza [Der. dell'ingl. interference, da to interfere detto propr. di cavalli che, urtando una gamba contro l'altra, si feriscono; l'attuale signif. nella terminologia fisica fu introdotto [...] [OTT] I. a due onde e a molte onde: v. interferenza della luce: III 269 e, 272 d. ◆ [MCF] I. aerodinamica: lo stesso che induzione (←) aerodinamica. ◆ [OTT] I. costruttiva e distruttiva: v. interferenza della luce: III 270 b. ◆ [MCQ] I. di particelle ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] senso che si tratta d’individuare nessi razionali verificabili per cui la stessa divinità è intesa come principio attivo, ancora aperto, non compiuto, con cui il p. nega la riduzione del pensiero a induzione o a convenzione e afferma che nulla ci è ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] differenziativo. Questo sistema permette, mediante l’induzione di segnali cellulari, di aumentare o che determina il rigetto nei trapianti d’organo. Per tentare di superare sia di cellula, in linea di principio sarebbe possibile usarle per riparare ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] nel contraddittorio (➔ contraddittorio, principio di) delle parti; di conoscenza in deduzione e induzione tenne presente nel distinguere nell’inferno.
Nel Vecchio Testamento non vi è l’idea d’un g. divino individuale: i defunti calano nel soggiorno ...
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stupefacente Sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo.
Aspetti farmacologici
Vengono genericamente considerate s. numerosissime [...] titolo personale una modica quantità di s., principio poi superato dalla l. 162/1990. Con il d.p.r. 309/1990, il governo di sostanze s. (art. 79); l’istigazione, proselitismo e induzione al reato di persona minore (art. 82), nonché numerose aggravanti ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] Living Philosophers. È così che il principio di verificabilità (che doveva servire di Lo stesso Hintikka si riporta, in quest'ordine d'idee, all'opera di J. von Neumann, 1971; R. Carnap, Analiticità, significanza, induzione, a cura di A. Meotti e M ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] specialmente da N. W. Timoféew-Ressowsky e da D. E. Lea, può considerarsi valida in alcune particolari seguono inevitabilmente il secondo principio della termodinamica. Per lesioni della cornea nel coniglio, induzione di tumori linfatici nel topo).
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KELVIN, Sir William Thomson, lord
Giovanni GIORGI
Fisico-matematico inglese, nato a Belfast (Irlanda) il 26 giugno 1824, morto il 17 dicembre 1907 a Netherall (Scozia). Laureato nel 1845 a Cambridge, [...] calore, che fissando nelle sue vere basi il principio termodinamico della conservazione dell'energia, mise d'accordo le conclusioni di N.-L.-S. a lui la distinzione tra forza magnetica e induzione magnetica, l'invenzione del ponte doppio per la ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...