PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] corpus, distinzione tra luoghi di custodia cautelare degli imputati e luoghi di esecuzione della pena detentiva, principiodelcontraddittorio, diritto di ricusazione, divieto di pene straordinarie ecc.).
Il documento più rilevante della sua attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra prospettiva per la visione consegnata ai Saggi politici, un’opera a carattere a un tempo filosofico, ... ...
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Scrittore e politico (Brienza 1748-Napoli 1799). Tipico rappresentante dell’illuminismo napoletano, fu profondamente influenzato dal pensiero di G.B. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche e progressiste derivanti da J.-J. Rousseau e M.-J.-A. Condorcet. Diede un contributo fondamentale alla ... ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza in Basilicata 1748 - Napoli 1799). Laureatosi in legge, nel 1770 divenne lettore straordinario di etica nell’univ. di Napoli; si dedicò negli anni successivi agli studi letterari e filosofici. Passato più tardi all’esercizio della professione forense (1775), non abbandonò ... ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche e progressiste derivanti da J.-J. Rousseau e M.-J.-A.-N. Condorcet. In economia fu liberista e ... ...
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Gioele Solari
Nato l'8 dicembre 1748 a Brienza (Lucania). Fece gli studî a Napoli presso lo zio prete Nicola ed ebbe a maestri lo Spena, il Gliuni, il Pelliccia, il Genovesi. Laureato in legge, in seguito a pubblico concorso fu nominato nel 1770 lettore straordinario di etica nell'università. Dagli ... ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del 1907, le prime che videro interamente applicato il principiodel suffragio universale, e nelle quali il D. fu uno degli artefici del e lo schema istituzionale originario, pur incompleto e contraddittorio, anzi forse proprio per questo, si mutava ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] un potere laico, ma per l'immedesimarsi di essa con il contraddittorio e convulso mondo dei vari poteri, esercitati di fatto, se disposizioni si ebbero sin dal principiodel pontificato, come attestano lettere sia del Registrum, sia dei privilegi in ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] controllo amministrativo, che si svolgeva con la garanzia delcontraddittorio e davanti a collegi almeno in parte indipendenti. attuate solo più tardi, soprattutto per quel che concerneva il principio su cui il C. si era tanto battuto: quello della ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] si comporta in modo che può apparire incerto e contraddittorio soprattutto egli tenta, nello stesso tempo, di stimolare Carducci scrive dei versi di esaltazione del C.) il matrimonio della figlia col principe Bonanno di Linguaglossa e rallegrarsi per ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] tal maniera che la sua elezione, che non fu nel principio applaudita dai veneziani per essere esso di famiglia novamente aggregata soppressione del patriarcato, il Rezzonico non aveva una linea precisa e si mosse in modo incerto e contraddittorio. ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] del G. vi si delineò frammentario, in formazione e, per ciò stesso, talora apparentemente privo di profonda coerenza e unità, contraddittorio nelle intenzioni, avrebbe dovuto affiancare fin dal principio la Rivoluzione liberale. Nello stesso mese, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] del Kaiser avevano aderito i socialdemocratici tedeschi), per la difesa antiasburgica delprincipio di nazionalità, e il conseguente delenda M. Rostovcev e col pessimismo contraddittorio e deluso di Georges Sorel (del quale si veggano le lettere al ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Nella tornata del 30 maggio 1923, di nuovo in contraddittorio con Mussolini, criticò la virata della politica finanziaria del governo a pianificazioni statali e rilanciava l'antico principio repubblicano-sindacalistico di una società di produttori ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] del giorno Susi, di qualche mese dopo, che richiedeva l'espulsione dal partito di Turati per la posizione presa nella questione Ferri-Bettolo; infine sostenne un contraddittorio non sempre rispondeva al principio della collaborazione di classe), ...
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contraddittorio
contraddittòrio (o meno corretto contradittòrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo contradictorius, agg.]. – 1. agg. a. Che è in contraddizione, in contrasto; per lo più al plur. e con valore reciproco: asserzioni, dichiarazioni,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...