VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] di Sicilia, nello stesso anno. Sempre in posizione di massimo rilievo nell’entourage di Alfonso, fu ambasciatore alla corte e, con i Savoia, gentiluomo di Camera e poi principedel Sacro Romano Impero), ma le persistenti difficoltà economiche imposero ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] determinò la fortuna critica del Coro di morti, che Massimo Mila collocò tra gli esiti più alti del «neomadrigalismo» italiano ( il ritmo; pensai dunque di attenermi il più possibile a questo principio. Ma poiché il ballo ha un soggetto, un’azione che ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] nel secondo il C. dichiarava il suo debito verso i principi pestalozziani e l'esempio di padre Girard, da cui aveva comunque, il C. cercò di valorizzare al massimo, come membro del giurì, la presenza del granducato e i suoi prodotti, strinse nuovi e ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] della teoria economica, di valutazioni facenti capo a "principi etici, politici, sociali" (nel volume del 1938 il F. cita, tra gli altri, C mantenere la stabilità monetaria e di favorire il massimo livello di produzione. Il vantaggio che deriverebbe ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di riversare a piene mani sulla figura del sovrano gli aspetti torbidi e corrotti di un fallimento. Ambiguo, sin dal principio, l'autore volle attribuirne la nota Storia di Pio VI Pontefice Ottimo Massimo (che fu ancora ristampata a Venezia nel ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Montereau-faut-Yonne (Seine-et-Marne), si separano dalle truppe delprincipe di Condé diretto in Lorena e proseguono a sudovest con Concistoro (nel 1585, 1588, 1600 e 1602), massimo organo della Chiesa riformata ginevrina, demandato a vegliare sulla ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] il liceo classico Andrea D’Oria, dove si diplomò con il massimo dei voti nel 1930, e si iscrisse quindi alla facoltà di di una DC che coniugasse principi cristiani e metodo democratico. In quanto tale, nel giugno del 1949 fu eletto segretario, nell ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] luglio successivo fu nominato scudiero in seconda delprincipe Carlo Alberto di Carignano.
La famiglia Costa ., n. s., VII (1960), pp. 81-109; Id., Da Gioberti a Massimo d'Azeglio. La Destra savoiarda e il ministero de Launay (marzo-maggio 1849), in ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] lombarda e veneta. Lo stesso anno Massimo d’Azeglio, con il consenso di Manzoni si recò a Roma, dove prese parte alle aste del Monte di pietà e fece importanti acquisti di opere le differenze, secondo un principio di naturale produzione istintiva ( ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] il marchese Girolamo D'Adda Salvaterra, Massimo d'Azeglio e soprattutto il conte noto, che fu presente alle mostre braidensi del 1859 e del 1860 e abitava in contrada S. Primo di Genova e ivi comprata dal principe Oddone di Savoia. Quest'ultimo si ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...