PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] , tra i massimi esempi di questi anni avanzati possono essere ricordati il ritratto del cardinale Michele Bonelli del 1586, conservato Scipione. Forse per Odoardo Farnese, al principio dell’ultimo decennio del secolo eseguì non meno di sette ritratti ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] , fra i quali Vindice Cavallera, Vittorio Foa, Michele Giua, Massimo Mila, Augusto Monti.
La durezza delle condizioni di vita fu come un organismo istituzionale al servizio del libero mercato. Stabilì il principio della gara pubblica e la vendita ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] sua azione si ispirasse a due principî, uno metodologico - in un paese queste sono da segnalare le Lettere inedite di Massimo d'Azeglio e F.A. Gualterio a , ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850- ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] nel 1474 egli cedette un deposito di 800 ducati a Massimo dei Massimi; nello stesso anno compare come importatore di vino " poi continuate da lui). L'opera ci è giunta mutila delprincipio (l'integrazione dell'inizio contenuta in molti manoscritti è ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] Origine, formazione e dettagli dell'attività diplomatica del L. in W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, ad ind.; Torino 1910, ad ind.; R. Quazza, Pio IX e Massimo D'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad ind.; N. ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] principia (Vienna 1781), testo di impronta giuseppinista del cistercense viennese R. Curalt, tradotto nel 1787 su iniziativa del Genova, in L’uomo e la storia. Studi storici in onore di Massimo Petrocchi, a cura di R. Chiacchella - G.F. Rossi, Roma ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] tipica della mentalità mercantile patrizia di quest'epoca. In principio è il cristiano al cospetto della morte che parla a migliorati alla fine del contratto. Tutto è lucidamente considerato e previsto, per sfruttare al massimo ogni possibilità di ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] fatto – con la quale la Dalmazia veneta raggiunge il massimo della sua espansione – dalla linea tracciata a distinguere della sedia ducale vacante per la morte del … principe Liugi M. e della creazione del … principe … Carlo Ruzini …, Venezia 1732; G ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] cui Vassalli fu la mente e il braccio, insieme a Massimo Severo Giannini e i coniugi Alfredo e Marcella Monaco. La sua per la storia del pensiero giuridico moderno, 2011, n. 2, pp. 1099-1108; G. Vasaturo, I princìpidel diritto penale nella dottrina ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] 'uso secolare delle dispense, si concludeva con l'affermazione delprincipio della cura d'anime, ma su questo punto il G. fu a Trento un tenace rappresentante del partito della traslazione, e nel momento di massimo scontro tra il papa e Carlo V la ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...