VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] gli studi di medicina e terminata l’università con il massimo dei voti, Veronesi decise di scommettere sulla sfida più Medical Education), basato sul principio tipicamente anglosassone del controllo di qualità e del diritto di ogni utente a ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] in linea di principio di non essere , pp. 304-384; Id., La politica di Massimo D'Azeglio dal 1848 al 1859…, Torino 1884, 689; N. Nada, Dallo Stato assoluto allo Stato costituzionale. Storia del Regno di Carlo Alberto dal 1831 al 1848, Torino 1980, pp. ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] e con i fonti di ciò che rende malagevole la ricerca delprincipio elettrico, ibid. 1749.
Pare che il B. rinunziasse all' della vita del B., che possiamo considerare concluso nel 1750.
Tale scritto usciva in un momento di massimo interesse ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] di Pavia, in prossimità del Castello sforzesco. Dopo un lento sviluppo, al principio degli anni Ottanta fu possibile . G. Guderzo, Pavia, giugno 1974. Sul periodo di massima espansione aziendale esiste una busta Vittorio Necchi, conservata presso l’ ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] l'esperienza dello Stato sovietico e il principio della dittatura del proletariato sul quale esso si fondava. Dal ad un programma teorico, trovare una formula che permettesse il massimo rendimento d'ogni singolo, consentendo la maggiore autonomia e ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] gli sbocchi costituzionali. In principio, approvò tutte le iniziative del papa cercando al contempo di -II, Wetteren 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina, Pio ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] contraddizione tra democrazia e cristianesimo, il principio della separazione tra potere spirituale e potere G.) e pp. 379-385, 423-451, 499-505 (testi del G.); A. Saitta, Alle origini del Risorgimento: i testi di un celebre concorso, I, Roma 1964, pp ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] storia della filosofia all’Università di Padova e massimo esponente del positivismo italiano.
Si iscrisse poi all’Università diritti fu pronunciata il 3 febbraio 1903 e i suoi Principii di diritto processuale civile furono pubblicati in un’edizione ...
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TAPIA, Carlo
Gaetano Sabatini
– Nacque a Lanciano, nella provincia di Abruzzo Ultra nel Regno di Napoli, nel 1565 dal matrimonio di Egidio, magistrato, con la cugina Isabella Tapia Riccia, esponente [...] cioè del ceto dei magistrati, come garanti dell’equilibrio del sistema, impegnati nell’applicazione delle leggi delprincipe, ma , Tapia entrava in uno dei massimi organi dell’amministrazione giudiziaria e finanziaria del Regno di Napoli, nel quale ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] degli anni 1503-04, o La ninfa e il satiro, del maggio del 1506 e quindi precedente il viaggio a Venezia. Non il confronti «dell’arte nostra, per avere egli in Italia dato principio alle stampe, con molto giovamento et utile dell’arte, e commodo ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...