CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] quindi massimo impulso alla vendita dei beni ecclesiastici sancita con le leggi del 1866 e 1867, e nella primavera del 1869 ferroviario del Minghetti e del Sella. Non lo seguì tuttavia fino al punto di trasformare la battaglia per i principi ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] In realtà, come il L. ammise un anno più tardi, i suoi massimi ideali erano l'unità e l'indipendenza della patria, "la fratellanza di della legge delle guarentigie il L., seguace delprincipio cavouriano della "libera Chiesa in libero Stato", ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] alla societas: la fluidità delle regole non è un’esclusiva delprincipe o della ragion di Stato, né della vita di corte, o come radice o come frutto», secondo un’attitudine diffusa al massimo grado fra i chirurghi, che curano solo chi ha di che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] stesso tempo uno dei più importanti predicatori del 15° sec., il massimo rappresentante dell’osservanza francescana (ala riformatrice in bernardiniani come automatiche ripetizioni di un astratto principio di legalizzazione dell’interesse derivante da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] solo nono e finale libro del De rerum natura iuxta propria principia nell’ultima versione del 1586. Qui Telesio abbozza l’autore vi avrebbe voluto, La galeria di uno dei massimidel barocco, Giovan Battista Marino. Qui si legge il madrigale dedicato ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] facoltà di firmare tutte le lettere del papa indirizzate a principi, ambasciatori, nunzi e legati. de Guzmán, firmò con il nunzio pontificio Innocenzo de' Massimi una convenzione che consegnava temporaneamente al papa le fortezze della Valtellina ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] della validità sociale prima ancora che economica dei principidel liberalismo – consapevole che il mercato perfetto alla sarebbe stata gestita dai governi successivi, raggiungendo il massimo di intensità durante il dicastero guidato da Carlo Azeglio ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] G. D.): vi è qui il principio della "riprova interna", l'esaltazione del metodo combinatorio, magistralmente da lui applicato: funzioni, di una lingua storica questo latino sarebbe al massimo una faccia, importante e storicamente eccezionale, ma una ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] per la chiesa di S. Giovanni Evangelista, se "per principio di pagamento" delle pitture della cupola gli sono versati trenta del Ricci, del Thode, del Gronau, del Venturi e nelle notazioni del Berenson. Ricerca vasta e impegno critico massimo, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] Diomede, di professione medico chirurgo, fu amico e confidente di Massimo D’Azeglio e di Camillo Benso conte di Cavour. La la pubblicazione dei Principii, seguendo un percorso che potremo così sintetizzare: 1) nel libro del 1889 egli presenta il ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...