FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] e del loro impiego terapeutico. Con il termine sale la tradizione paracelsiana indicava non un elemento ma un "principio" dotato opera in cui il F. sicuramente dovette investire il massimo di prestigio come trattatista di fisiognomica è il De ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] Monte papale, al tasso di interesse del 4 o al massimodel 5%. I risparmi realizzati pagando interessi G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 181; P.S ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] della sua direzione aveva energicamente rivendicato il principio dell'autonomia dell'amministrazione delle ferrovie, per obiettivi militari); l'azienda ferroviaria spinse al massimo l'utilizzazione del parco veicoli (che fu accresciuto nel numero, ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] materie letterarie nel liceo-ginnasio statale Massimo d'Azeglio di Torino. Nel 'artista per cercare la riprova di un principio che è base di un sistema filosofico. centro" di un'opera d'arte.
Il lavoro del critico, quindi, è per il M. più conseguenza ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] con il massimo dei voti il 7 luglio 1930 e subito dopo conseguì il diploma della Scuola d'applicazione giuridico-criminale numero della rivista, aveva sottolineato la perdurante validità delprincipio della divisione dei poteri - il F. sosteneva ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] di gestione e amministrazione dell’azienda. Aderiva ai principidel taylorismo e dello scientific management con una visione alla facoltà (in via Ventimiglia), l’istituto raggiunse il massimo sviluppo nell’anno accademico 1968-69. Ma i fermenti della ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] libero scambio; costantemente contrario al principio dell'intervento statale, mantenne vedute s. 3, IX (1911), p. 28; E. Del Cerro, Un apostolo del regionalismo. Contributo alla storia del Risorgimento politico d'Italia, in Rivista d'Italia, 1920, ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] 427; filza 189, passim; filza 192, f. 149). Anche l'attività del tribunale della nunziatura di Venezia, "assoluto, indipendente dal Principe, diretto e governato con le sue proprie massime, per lo più opposte alle pubbliche, e totalmente soggetto al ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] residenze popolari articolata sulla base del piano regolatore redatto da Gustavo Giovannoni e Massimo Piacentini e impostata secondo di episodi volumetrici, e travalicò ogni principio di serialità variando incessantemente le modanature.
Verso ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] Modello da ricalcare era quello di Il Convito; principio ispiratore era una sorta di misticismo estetico, sollecitato (Milano 1931).
Con Il Poema del mare e con Un uomo il C. tentò la realizzazione del suo massimo disegno letterario. Il libro di ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...