PROCESSO COSTITUZIONALE
Franco Modugno
. Molte sono le novità intervenute dal 1960 a oggi, sia sul piano legislativo, sia su quello della prassi e della giurisprudenza, nei diversi rami del p. costituzionale.
A) [...] costituzionale nel nostro sistema sta tutta nel significato delprincipio di legittimità costituzionale che consente di valutare in della Corte dei Conti) al fine di ampliare al massimo il sindacato di costituzionalità (o il numero delle leggi ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445)
Lucio Galterio
In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali [...] stabilisce la pena non inferiore nel massimo a 6 anni di reclusione (e flagranza e quando vi era urgenza di raccogliere le prove del reato o di conservarne le tracce poteva, tra l è sempre peraltro subordinata al principio che l'uso delle stesse ...
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RESPONSABILITÀ (XXIX, p. 123)
Massimo Severo GIANNINI
Roberto AGO
Ugo NATOLI
Responsabilità politica. - Essendo ogni responsabilità definita dal contenuto della sanzione che colpisce l'autore cui si [...] , i concetti fondamentali non hanno subìto mutamenti sostanziali. Resta dunque fermo il principio che la responsabilità patrimoniale abbraccia tutti i beni presenti e futuri del debitore e che i creditori hanno uguale diritto di essere soddisfatti su ...
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TELEFONO (XXXIII, p. 405; App. II, 11, p. 959)
Mauro NARDELLI
Giuseppe PALEOLOCO
Telefonia urbana. - Il settore urbano della telefonia ha avuto nell'ultimo decennio un notevolissimo sviluppo relativamente [...] derivati) presentano, nel periodo di massimo traffico, occupazioni comprese tra 3 e di occupazione dei circuiti.
Il principio su cui si basa questo sistema 57,3% al 96,5% ed i valori del traffico interurbano sociale da poco più di 30 milioni ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] mezzanotte del 31 dicembre per scadere al 31 dicembre successivo, salva la possibilità di essere ancora adoperati come propretori.
Da taluno si nega che alla pretura si applichi il principio romano della collegialità, il quale importa, in massima ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] dei cittadini alla spesa; l'introduzione dei principidel libero mercato nella gestione pubblica della sanità. Più in Italia il 47,7% nel 1997), la ricerca della massima efficienza nel settore ha rappresentato la strada obbligata da percorrere. ...
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SUCCESSIONE (XXXII, p. 923)
W. D'A.
Il codice civile 1942 non ha introdotte riforme rilevanti sul tema della successione che ha mantenuto inalterate le linee fondamentali ispirate alle concezioni romanistiche; [...] i varî legittimarî è data solo dalla natura del diritto.
Fermo sul principio che il successibile più vicino - nella sotto il cod. del 1865 - metà del patrimonio - è divenuta variabile e proporzionale al numero - però limitato nel massimo a due - ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] l'affermarsi di un indirizzo mirante a limitare nel massimo grado possibile la durata delle pene, sostituendo a esse , n. 431), s'incentra infatti sul principio dell'individualizzazione del trattamento del condannato, per il quale va elaborato uno ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846; III, 11, p. 759)
Giorgio Cannella
Confermato, qui, il significato comunemente attribuito all'espressione "legislazione sociale", già chiarito [...] n. 1408 del 14 giugno 1971 e da quello esecutivo n. 574 del 21 marzo 1972: disciplina improntata ai princìpi della parità della misura di essa fino a un massimo di 36 mesi nell'intero rapporto assicurativo del lavoratore e sono equiparati a quelli di ...
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LIBERTÀ
Emilio Crosa
. Diritti di libertà e delitti contro le libertà politiche (XXI, pp. 49 e 53). - Lo stato democratico riconosce all'uomo una somma di diritti che ne garantiscono l'esistenza morale [...] può eccedere i termini fissati nel massimo dal legislatore ordinario. Anche il principio sancito dall'art. 25 della costituzione la propria residenza o il domicilio in un luogo qualsiasi del territorio nazionale e di circolare in esso, come pure di ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...