GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] intuito, una felicità di rappresentazione che fanno di lui il massimo fra tutti gli storici italiani. E se nelle Storie in due libri, fu iniziato alla fine del 1521 e terminato, pare, al principiodel 1525; i Ricordi politici e civili, furono ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] in cui la corruzione della vita burocratico-statale raggiunse il massimo della intensità e dell'impudenza. Essa penetrò largamente anche dai fascisti "traditori"; l'abbandono in linea di principiodel monopolio di partito per gl'impieghi di stato; l ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] diritto del mercato interno, che ha inaugurato il principiodel consumatore responsabile. La terza fase vede la trasformazione del diritto recenti, dettagliate e precise, sono rivolte all'armonizzazione massima, e la stessa Corte di giustizia, nelle ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principiodel d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] , le politiche di redistribuzione devono infatti utilizzare al massimo l'apporto di informazioni e di istanze che provengono amministrative delle regioni e quindi, in sostanza, il principiodel d., con la propria giurisprudenza ha sovente cercato ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] luog. del 16 marzo 1946, n. 98, che sanzionò il principiodel referendum popolare per la soluzione del problema 19 mesi, anziché nei 12 previsti dal decr. del 16 marzo come tempo massimo di durata.
Le elezioni alla Costituente si svolsero ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] 'optimum della popolazione (giudicato in funzione delmassimo benessere materiale), lo stato dovrebbe intervenire (Belgio, Nuova Galles del Sud, Nuova Zelanda, ecc.), adottato il principiodel voto familiare e del patrimonio familiare (Portogallo). ...
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L'art. 5 cost., dopo aver proclamato l'unità e l'indivisibilità dello stato italiano, dichiara che la repubblica riconosce e promuove le autonomie locali: attua nei servizî che dipendono dallo stato il [...] dell'autonomia e del decentramento.
Pertanto il principiodel d. amministrativo si pone a fianco delprincipio autonomistico a comando e di trasferire invece agli uffici locali il massimo possibile di attribuzioni riconoscendo ad essi, nella sfera di ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] fatto rende permanente il criterio di Maastricht del 3% come tetto massimodel rapporto deficit/PIL. Il rispetto di fa esplicito riferimento, formalizzando la loro natura di principi generali del diritto comunitario e la competenza della Corte a ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] da un lato esigenze di gettito che raccomandavano la massima anticipazione del prelievo, dall'altro esigenze di contrasto all'evasione norme o istituti ritenuti in conflitto con i principidel Trattato, ha tuttavia sollevato vibrate critiche sia ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] in esame non considera un dato fondamentale. Il f. risulta in strettissimo rapporto con il principio di sussidiarietà, ossia con il principio in virtù del quale le istanze di governo di livello più elevato possono esercitare i propri poteri soltanto ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...