ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] da Bôcher, Picard, Picone sull'argomento, facendo uso del lemma: "Se in un insieme A le funzioni segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull'unicità della soluzione nel problema di Dirichlet introduce un principio generale atto ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] le operazioni di unione e di intersezione; segue da ciò il principio di dualità della teoria dei r., secondo il quale in ogni fle onde provenienti dai vari tratti del r. si compongono in fase, dando luogo a massimi d'intensità luminosa, con una ...
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PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] laureò in matematica, con il massimo dei voti, nel 1920. Insegnò ; Meccanica quantistica e relatività, in Rendiconti del Seminario matematico e fisico di Milano, 1934 , pp. 566-572; Il secondo principio della termodinamica, in Periodico di matematiche, ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] Antonio Rosmini, il massimo esponente dello spiritualismo cattolico 1-186; e infine Di un principio controverso della meccanica analitica di Lagrange e cura di Francesco Brioschi (una revisione matura del lavoro del 1848).
Alla base dei lavori di ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] ] S. termodinamica: la s. delle temperature assolute basata sul secondo principio della termodinamica: v. termometria: VI 198 e. ◆ [TRM] del sistema in questione. ◆ [MTR] Fattore di s.: v. sopra: S. convenzionale. ◆ [MTR] Fondo s.: il valore massimo ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] (Sull'elasticità non globalmente lineare. Principi e fondamenti della teoria, in interni, tesi a esaltarne al massimo generalità e rigore. A questo contesto vanno visti i suoi studi di testi del buddismo antico e la traduzione dei discorsi lunghi ...
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cluster analysis
Mauro Cappelli
Tecnica di analisi multivariata che consente di raggruppare gli elementi statistici in modo tale da minimizzare la distanza interna a ciascun gruppo e massimizzare quella [...] che consentono invece di raggruppare gli oggetti a seconda del grado di somiglianza che essi presentano vanno generalmente In linea di principio è anche possibile costruire una funzione che sia in grado di differenziare al massimo i diversi gruppi ...
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ampiezza
ampiézza [Der. di ampio, dal lat. amplus] [LSF] Generic., valore di una grandezza (a. di un angolo, ecc.; a. istantanea, locale, media, ecc.), con vari signif. specifici; così, per una grandezza [...] [GFS] A. di marea: la variazione del livello marino fra alta e bassa marea. ◆ A. di una vibrazione: lo spostamento massimo di ogni punto in vibrazione, costante in : IV 226 b. ◆ [PRB] Principio delle ampiezze composte: v. probabilità quantistica: ...
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Kummer Ernst Eduard
Kummer 〈kumër〉 Ernst Eduard [STF] (Sorau 1810 - Berlino 1893) Prof. di matematica nell'univ. di Breslavia (1843) e poi di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [...] è questo il massimo numero possibile per una superficie del quarto ordine); fu scoperta da K. come superficie singolare di un certo complesso di rette; un suo caso particolare è la superficie d'onda che si considera nel principio ...
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ottimizzazione
ottimizzazióne [Atto ed effetto dell'ottimizzare "rendere ottimo"] [LSF] Il procedimento per raggiungere, e il raggiungimento di una condizione ottima da un qualche punto di vista, cioè [...] v. controllo, teoria del: I 749 b. ◆ [ELT] O. parametrica: v. controlli automatici: I 745 e. ◆ [FME] Principio di o.: v. radioprotezione: IV 722 d. ◆ [ANM] Problemi di o.: problemi che si traducono nella ricerca dei massimi ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...