MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] l’uomo politico non può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo momento non distintamente dell’imitazione tace: la regola, lì esposta, del «ridurre ai princìpi», del riportare le costruzioni storiche, come gli Stati, ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] contemporaneamente a Deparcieux a Parigi, che la potenza massima varia a seconda del tipo di ruota utilizzato, e che l' acque di scarico sotto il controllo - talvolta solo di principio - delle amministrazioni locali o dei governi. La fabbricazione ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] politica paternalistica del colonnello Perón. Si può facilmente constatare che, a eccezione dei princìpi, si tratta dimensioni (rispettivamente, con cinque e venti addetti, al massimo). Il mercato nazionale, sviluppatosi con il favore delle barriere ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] minaccia alla stabilità dell'ordine sociale. Il suo impegno massimo e prioritario fu subito volto a riannodare fermamente nelle " del ramo primogenito, ed anche "l'austriaca" Maria Teresa, considerarono sempre Carlo Alberto come principedel sangue ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] stesso B. dotata di una costituzione ispirata ai principîdel più puro Rousseau. Questa costituzione fu esposta in uno I, pp. 252-257) e fu sempre posto in massimo risalto il nesso terrorista tra guerra esterna e violenza rivoluzionaria interna; ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] principio a venire in tal modo sacrificata, e proprio ad opera di chi aveva avuto il merito di impostarla con tanta nettezza.
Durante i primissimi tempi del assunse, sta la traduzione delle glosse di Massimo il Confessore e di Giovanni Scolastico a ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] e San Vito a Domenico Massimo, mentre perdurava una lite con del re di Francia contro gli ugonotti e a sua volta il C. preparò un progetto per istituire un corpo di milizia nello Stato pontificio. Il 30 marzo 1569 Pio V eresse Paliano a principato ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] Il 12 giugno ci sono file interminabili alle urne sin dalle prime ore del mattino, ancora prima dell’apertura dei seggi. Il voto si prolunga può essere, in linea di principio, allontanato dalla sua carica dalla massima guida spirituale, scelta e ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] gigantesche, chiamata "Galeazesca vittoriosa", rimasta l'esempio massimo delle bocche da fuoco sforzesche, in grado di il gesto come legittima reazione alla condotta tirannica delprincipe. Così, la mattina del 26 dic. 1476, il Lampugnani e gli ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] la caratteristica indispensabile del politico di successo: la fortuna, con la capacità di sfruttarla al massimo. Quando nel 1983 tradizione della proprietà fondiaria e del ceto rurale, i whigs erano paladini delprincipio della resistenza al sovrano e ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...