Lorenzo Zoppoli
Abstract
La voce affronta tre profili dell’ampia tematica della flexicurity: la genesi di tale indirizzo di riforma del diritto del lavoro nell’ambito delle politiche dell’Unione europea [...] dei licenziamenti che risulta assai più sfumato. Nei principidel dicembre 2007 non c’è nessun esplicito accenno ’art. 18 dello Statuto, in W.P. C.S.D.L.E. Massimo D’Antona.IT – 138/2012, sul Contrat nouvelles embauches che la Cassazione francese ...
Leggi Tutto
Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] tutela dei suoi diritti fondamentali. Del resto, ogni pena contraria a tali principi è bandita dall’art. 5 della delle indicazioni sopra esposte, è la tendenza a limitare al massimo grado possibile la durata delle pene, sostituendo a esse diversi ...
Leggi Tutto
Responsabilità sanitaria e processo
Alberto Tedoldi
La riforma della responsabilità sanitaria contiene numerose disposizioni processuali, in quella visione pragmatica e rimediale che domina il nostro [...] , senza neppure un prefissato massimo edittale, in favore della parte comparsa per la conciliazione. Sanzioni queste irragionevoli e palesemente incostituzionali, sia per violazione del fondamentale principio victus victori collegato alla soccombenza ...
Leggi Tutto
Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] l’idea di un ordinamento comune del lavoro pubblico e privato: da principio informatore, quest’idea diventa un criterio legislative e alcune considerazioni critiche, in WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT –101/2010, 7 ss.; Caruso, B., Gli esiti ...
Leggi Tutto
Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] aziendale può derogare in peggio le clausole del contratto nazionale (principio della deroga, espresso dalla clausola 7. Cfr 7 dell’Accordo interconfederale, che possono al massimo derogare le discipline contenute nei contratti nazionali.
Non ...
Leggi Tutto
Novità sull’espropriazione forzata
Franco De Stefano
Il contributo esamina l’ennesimo intervento riformatore del processo esecutivo operato, dopo il d.l. 12.9.2014, n. 132, con il d.l. 27.6.2015, n. [...] e la previsione di una rateizzazione del versamento del prezzo di aggiudicazione sono manifestamente contrarie al principio di ragionevole durata del processo, favorendo il superamento del termine massimo normalmente ammesso, dalla giurisprudenza ...
Leggi Tutto
Felice Testa
Abstract
I diritti di informazione e consultazione, strumento di protezione degli interessi collettivi dei lavoratori, hanno ad oggetto la tutela della conoscenza dei fatti che incidono [...] di un riferimento al principio di ragionevolezza, l’impiego del parametro di giudizio che muove del danno è la previsione di cui all’art. 7, co. 1, del d.lgs. n. 25/2007 che prevede una sanzione amministrativa (da un minimo di 3.000 ad un massimo ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] 38). Tuttavia, almeno fino agli anni Sessanta del 20° secolo i principi costituzionali non trovarono un completo riscontro nella legislazione trad. it., p. 202). Praticando queste semplici massime si può sperare di far uscire i nostri simili colpiti ...
Leggi Tutto
Novità in materia di confisca
Tommaso Trinchera
Nel corso del 2014, l’istituto della confisca è stato al centro dell’attenzione, sia da parte della giurisprudenza, come dimostrano le numerose pronunce [...] definitiva di condanna – costituisce una violazione delprincipio di legalità penale (art. 7 CEDU) e del diritto di proprietà (art. 1, prot o dalla normativa nazionale una pena detentiva pari nel massimo ad almeno quattro anni). In secondo luogo, è ...
Leggi Tutto
Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] regresso nelle direttive sociali, in WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT –64/2005, 10). La giurisprudenza della Corte ha a definire anche la nozione di lavoratore ai fini delprincipio della parità di trattamento, in particolare tra lavoratori ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...