Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] di cui sono suscettibili i bisogni umani (raggiungimento della massima utilità) e la limitatezza dei mezzi atti a soddisfarli però a incontrare obiezioni di principio, collegate alle correnti speculative della prima metà del 19° sec., idealismo e ...
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Economia
M. di pagamento Tutto ciò che può essere usato per pagare un debito, risarcire un danno ecc., in senso generico, anche quando non ne sia obbligatoria l’accettazione, o soprattutto quando il suo [...] a procurargli un dato vantaggio. È equivalente, anche se formulato in modo inverso, al principiodelmassimo beneficio (o delmassimo risultato). Il principio, che presenta particolare interesse per l’economia, può essere applicato e inteso anche in ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] 1896), aveva raggiunto il suo massimo con la tariffa McKinley del 1890, la nuova tariffa del 1894 ne attutisce le punte estreme , la sola Inghilterra si manteneva fedele ai principîdel libero scambio.A orientare la maggioranza parlamentare verso ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] strategie e strumenti che, discostandosi dall’ottica delmassimo profitto, consentono di perseguire un congruo guadagno individuati a priori dai loro clienti.
L’esigenza di introdurre principi etici nella gestione degli affari si è posta fin dalla ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] a cura di G. Demaria, 1952), contribuendo a consolidare i principi dell'economia matematica introdotti da A. Cournot, W. Jevons e o un desiderio, legittimo o meno». Il perseguimento delmassimo di ofelimità da parte dell'individuo (inteso in senso ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] questo periodo di ricerca, un metodo generale per trovare i massimi e i minimi e per tracciare le tangenti alle curve. dell’apparente contraddittorietà dei suoi principi. Così tra la fine del 17° e il principiodel 19° sec. furono affrontati ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] 1954 (➔ speciazione), in base al quale la speciazione per principiodel fondatore è il contesto in cui avviene buona parte dell una collettività agenti come enti economici possono realizzare il massimo di utilità soggettiva (e che quindi l’individuo e ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] , sulla base di limiti e nel rispetto delprincipio dell’iniziativa economica privata (art. 41), in è strettamente legato a quello di regalia e fino all’epoca delmassimo sviluppo dell’economia cittadina i m. esercitati direttamente dall’autorità ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] dell’atto mentre la mancanza di legittimazione la sua inefficacia o al massimo l’inutilità dell’atto.
La c. giuridica si acquista al momento servizi pubblici forniti al contribuente: cosiddetto. principiodel beneficio) a un’impostazione di stampo ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] espressa su una delle due) sia il principiodel liberalismo individuale (che riconosce ai singoli la τ+1 e quindi è maggiore di τ; quest’ultimo perciò non è il massimo tra tutti gli ordinali.
P. di Russell Chiamiamo ‘regolari’ gli insiemi che non ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...