PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...]
Ricordiamo anzitutto i piani anglosassoni volti a conseguire la "occupazione piena" (v.), o la massima occupazione, e fondati sul principiodel mantenimento della stabilità della domanda effettiva di beni di consumo e di investimenti. Essi implicano ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] del prezzo non potrà in generale avvenire sulla base del costo marginale, criterio che assicura il conseguimento delmassimo A. de Viti de Marco (1939) si basa sullo stesso principio per mettere in evidenza una regolarità storica: quando un servizio − ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] sempre crescente produttività del lavoro sociale da una condizione di miseria e di sopraffazione delle classi sinora sfruttate in una condizione di massimo benessere e di perfezionamento armonico per tutti".
Il principio della socializzazione delle ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] del sacrificio o per lo meno a una decrescenza meno rapida di quella della soddisfazione. In attuazione di questo principio analitica delle proposizioni marginalistiche riferentisi a posizioni di massimo e di minimo si fonda su nozioni di calcolo ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] (v., 1983), è basato su una predeterminazione delmassimo tasso consentito all'impresa relativamente alla crescita dei continuità tra la disciplina introdotta dallo Sherman act e i principî elaborati in seno alla common law, in particolare in materia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] sugli sviluppi della teoria del benessere, avrebbe evitato di sollecitare sul tema del «massimo di utilità sociale» un teorico in cui i prezzi sono formati sulla base delprincipiodel costo pieno, e gli investimenti industriali, perno centrale ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] costituita che viene caricato - dalla fede collettiva - delmassimo potenziale sacr0. Ora, ciò è esattamente quanto per lui tutto tende all'unità, che costituisce il principiodel divenire cosmico. Nell'evoluzione generale dalla materia alla vita, ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] , un'élite modernizzatrice capace e dotata delmassimo potere politico può imporre, attraverso il piano the history of ideas", 1963, XXIV, pp. 183-196.
Salvati, M., I principî e l'efficienza, in A. Martinelli, M. Salvati e S. Veca, Progetto 89 ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] volta, i Costa ricorsero al credito bancario; è il momento della massima depressione per il settore armatoriale, l'Italia ha in disarmo il 25 distribuzione del reddito, la regolazione degli incrementi nominali di salario era in principiodel tutto ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] sovranità e mercato
Lo Stato è un attore delmassimo rilievo nella creazione del mercato, come può esserlo nella sua limitazione o , cassa integrazione guadagni) perché in contrasto con i principîdel liberismo, e altri in misura crescente, come la ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...