GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] : qui i principî cognitivi sensisti, propri alla maggior parte del pensiero del Settecento, venivano "Ridurre gli sforzi al grado minimo; Portare l'utilità al grado massimo; Produrre con forze addizionali ciò che sarebbe impossibile all'uomo privo di ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] congresso socialista di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua relazione però non fu discussa nel secondo dei quali ribadì la propria adesione ai soli principî cui era rimasto fedele per tutta la vita: l'ateismo ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] la politica borbonica, si fece alfiere dei principidel libero scambio, propugnati come strumento di progresso quell'osmosi fra Parlamento e amministrazione, da lui auspicata come massima di buon governo. A novembre tale organismo veniva, trasferito ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] costituiva l'obiettivo centrale (e che a Vienna trovava il massimo di attenzione e di adesione).
In questa prospettiva, va principio da essa fissato); vi si innestavano questioni sia di competenza (la ripartizione dei carichi correnti di spettanza del ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] a conseguire un fantomatico "massimo edonistico collettivo" (su cui 453-527). Il dualismo tra i principi regolativi delle sfere dell'entrata e della 189-207, 235-37; R. Michels, Storia critica del movimento socialista ital., Firenze 1926, p. 190; S. ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] della teoria economica, di valutazioni facenti capo a "principi etici, politici, sociali" (nel volume del 1938 il F. cita, tra gli altri, C mantenere la stabilità monetaria e di favorire il massimo livello di produzione. Il vantaggio che deriverebbe ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] tipica della mentalità mercantile patrizia di quest'epoca. In principio è il cristiano al cospetto della morte che parla a migliorati alla fine del contratto. Tutto è lucidamente considerato e previsto, per sfruttare al massimo ogni possibilità di ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] quello di pilotare la nascita di una Confederazione del lavoro unitaria, ispirata alle massime dell'azione diretta ma anche in grado di del marxismo, Roma 1909; Che cos'è il sindacalismo, ibid. 1910; L'economia edonistica, ibid. 1910; Il principio ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] L. nel corso dell'Ottocento.
Tra fine e principio di secolo le scelte effettuate dalla famiglia in qualche "minimo di lit. 2.089.000 e un massimo di lit. 5.469.000".
Con l'ampliamento del giro d'affari e il consolidamento della domanda alimentare ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] e Alberto De’ Stefani, discussa nel 1932 con il massimo dei voti.
Nel frattempo iniziò a frequentare l’ambiente ) furono dedicati a trattare dei principi e degli ordinamenti da seguire nella ricostruzione economica del Paese.
Risalgono al 1944-45 ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...