GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] verso un sistema di temperato regime costituzionale rispettoso delprincipio d'autorità. Gli stava a cuore il . Rossi - G.P. Nitti, I, Torino 1968, ad indicem; Epistolario di Massimo d'Azeglio, a cura di G. Virlogeux, II (1841-1845), Torino 1989, ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] p. 177); in altri casi si parlerà di Massimo d'Azeglio come padre naturale del primogenito. Il matrimonio, tuttavia, era destinato ad istruzione femminile poi. La D. assistette fin dal principio l'opera pedagogica della Rebizzo, partecipò all'apertura ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] sovrani, nel senso moderno del termine. Secondo un modello ideale mai realizzato pienamente, l’Europa occidentale era una Respublica christiana il cui principio unificatore era il cattolicesimo e le cui massime espressioni istituzionali erano il ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] del trattato del 14 luglio 1337, perseguì una saggia politica di massimo accordo, tanto da essere solennemente accolto nel gennaio del giurid., in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del diritto pubblico del Rinascimento ital., Firenze 1929, ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] del L. giocò il legame affettivo con il paese d'origine della famiglia paterna, Dronero. La sua crescita intellettuale maturò tuttavia a Roma, dove frequentò l'istituto Massimo fronte all'autorità delprincipe, l'esclusivo dominio del singolo nel ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] marzo"), di Bartolommeo, Francesco Pellegrini ("dopo il principio di marzo" del 1782, "ordinaria civile"). Compiuti gli studi, massimo bene... nella massima uniformità e consonanza della volontà generale dei cittadini". Quindi, esaltazione sì del ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] È già paradossale che fosse un musulmano l’esempio massimo di quel distillato di valori tipicamente europei e cristiano- edificare edifici a ciò deputati. A questa pratica regressione delprincipio di tolleranza non si è arrivati, come avremmo ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] appena menzionato egli dichiarò di agire con il consenso delprincipe, suo fratello Roberto (I), la cui autorità egli confronti del monastero cavense. Nel gennaio del 1115 egli inoltre confermò alcuni beni al monastero di S. Massimo di Salerno ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] classe antagonista (La Patria del Friuli).
Il Segretariato, che raggiunse un massimo di cinquemila soci, pubblicava un già collegate; rivendicava, però, all'Italia, secondo il principio dell'autodeterminazione, le zone abitate da italiani, una volta ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] statunitense, invitò i suoi superiori a tenerne il massimo conto, attirando in particolare l'attenzione sui rischi che prologo all'attacco italiano del 28 ott. 1940, il G. ha lasciato una storia documentata, Il principio della fine (l'impresa ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...