CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] il bisogno di distruggere se stesso come principe, e, insieme, di vendicarsi del padre. E. Bruwaert, J. Callot, Paris s. d., p. 51; A. Alisi, Origine e sviluppo di Bolzano, Bolzano 1952, p. 39; H. Oberrauch, Tirols Wald und Waidwerk, Innsbruck 1952 ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] il principiodel «riconoscimento del potere politico indipendentemente dalla sua legittimità» (Piscitelli, 1950, p. 18), dove era significativo che, come avveniva ora con Luigi Filippo, il papa desse sanzione a un potere che non era diorigine divina ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] duce, nel tentativo di dimostrare di non aver mai tradito il proprio paese, e nemmeno, al di là delle apparenze, il proprio capo.
Il G. morì a Bologna il 21 maggio 1988.
Le principali opere del G. sono: Le origini e la missione del fascismo, Bologna ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era diorigine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] si collocava senza incertezze sul terreno del liberalismo economico: la rinascita delPaese, da cui dipendeva anche la La decisione di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario" europeo, cui si giunse al principiodel 1973, inoltre ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] contrapposizione tra il «paese legale» dipinto nello Statuto del Regno (in cui i diorigine divina), la democrazia, se si prescinde dal suo essere una «tendenza» all’apertura delle classi politiche, è un principiodi giustificazione ex post del ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] avevano avuto i mazziniani unitari fu all'origine, nel 1851, dell’Introduzione ad alcuni scrive – credere separabili i tre principiidel simbolo politico italiano. Libertà-Unità- ’unità delpaese. Così, la raggiunta Unità lo vide partecipe di quel ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] di un esercito di diecimila uomini.
In effetti il governo di Parigi conduce in questo periodo varie trattative per ottenere il permesso di passaggio del corpo di spedizione dai principatidel testamento di Filippo IV del 1665, il governo delpaese era ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, diorigine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] del territorio stesso, in una singola industria» (p. 14). Al centro del saggio si ponevano due principi e sociale nel nostro paese tra fine Ottocento e del figlio Roberto e di ingegneri dotati di grande talento, come Mario Tchou, diorigine ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] non pregiudizialmente anticristiana, si convinse che, prima di una Filosofia pura, fosse necessario indagare la questione gnoseologica sull’origine delle idee e delprincipiodi verità, rispetto alla quale gli pareva che nella filosofia moderna ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] et lontano da parzialità con principidi Francia che non s'intendano colla lega et parlamento di Parigi" (Pastor, X, p. 616). Nonostante il contrario parere del Pastor e le proteste pubbliche di indipendenza dalla Spagna di Sisto V e dello stesso ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...