CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] pubblico e risollevamento deciso del credito, sul quale ora si puntava sia per motivi diprincipio, sia soprattutto per necessità. La scelta di Louis - il quale in pratica contava di saldare l'arretrato con l'emissione di obbligazioni al 5% garantite ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] un principiodi soluzione.
Come nella questione meridionale, così nella questione romana, l'A., che ora non seguiva più il corso della storia d'Italia, ma gli si contrapponeva nettamente, prese posizione contraria alle aspirazioni generali delpaese ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] ª divisione sotto Mantova, secondo un principiodi frazionamento delle forze di cui aveva previsto l'inopportunità prima dal C., anche a costo di un progressivo distacco delle istituzioni militari dal resto delpaese cui ogni anno furono imposte ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] di questa nasce l’omuncolo, origineprincipiodi contrasto.
«L’informale è una poetica che non ho inventato io (pensa a Vedova, Fautrier, Tàpies), nella pittura fa parte del A. Clementi, Musica e pittura, in Paese sera, 1° maggio 1977; Id., Commento ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] di intraprendere una marcia all'interno delpaesedi massa e una più stretta vigilanza sui sindacati, la cui azione non sempre rispondeva al principio della collaborazione di 1961,passim; P. Alatri,Le originidel fascismo, Roma 1962,ad Indicem; ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] titolo Elementi di filosofia: qui i principî cognitivi sensisti, propri alla maggior parte del pensiero del Settecento, di Piacenza. Convegno di studio, Palazzo Farnese… 1996, a cura di C. Capra, Piacenza 1998, pp. 141-156; M. Paganello, Alle origini ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , diorigini leggendarie materiale fornitogli dagli storici dell'umanesimo o dalle cronache più antiche.
I due volumi del C un tipo non facilmente e neanche sempre lodevolmente imitabile diprincipe cristiano", p. 26). Agli Ordini cavallereschi aveva ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] isola l'attenzione dei dotti di ogni paese, segnò l'inizio di quella sempre più intensa di Pisa. Una diretta testimonianza del carattere e del prestigio del C. è in un vivace saggio di N. Terzaghi, La filologia classica a Firenze al principiodel ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] di diffondere false dottrine e di fomentare ribellioni contro il governo imperiale con il fine ultimo di preparare la conquista armata delpaese partendo dalla base di yüan-shih (De rerum, principio); XI-XV, T'ien- Hervas, Origine,formazione,meccanismo ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] missione fosse originato dall'incapacità di dare un principio frivolo e quasi arcadico, fu presto romanticamente adibito a veicolo di sentimenti e passioni ben più profonde, non didi una lega doganale come primo passo verso l'unificazione delpaese ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...