Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] di evidenziare l’unità religiosa, culturale e in definitiva nazionale delpaese India nel corso di almeno 3 millenni (fig.). La sua origine si può altre parole, il principio onnipresente del mondo e l’intima essenza del proprio sé sono considerati ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , sin dalle origini.
Le immediate origini della religione romana vanno ricercate nell’ambiente storico in cui Roma si costituisce quale centro indipendente: il Lazio occupato da immigrati di lingua indoeuropea nel corso del 2° e delprincipiodel 1 ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] paese dell’originedel sole»). Giappone, insieme con le omologhe forme nelle altre lingue occidentali, viene dalla corruzione Zipangu di -10), indispensabile strumento per comprendere i principi poetici del tempo. Il genere, costituito da annotazioni ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] del rapporto di causa ed effetto. Il t., come ordine di successione, viene così ridotto da Kant all’ordine causale, secondo un principiodi misurazione del t., cioè una origine, un verso positivo e un’unità di misura.
Misurazione del tempo
L’unità di ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] essere tesi e persino conflittuali (come in certi paesi africani dove le C. criticano apertamente l' di vivere fino in fondo quel principio protestante che, pur trascendendole, ha dato loro origine e le ha orientate attraverso i secoli.
Il futuro del ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] di portata generale, secondo l'antico principiodiorigine luterana. Nella spiritualità personale, nell'approfondimento dottrinale, nella predicazione la sovranità della Sacra Scrittura (Parola di Dio) sulla Chiesa appare come la maggiore novità del ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] principi permisero a S. W. R. D. Bandaranaike, in Ceylon, di opporsi, come il rappresentante o il portavoce dei valori tradizionali delpaese -religiosa e celebra riti diorigine shintō, religione con la quale è più di ogni altra scuola buddhista ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] del patto di alleanza, su Firenze, il Cossa diede inizio solo al principiodi minoriti che, per la loro origine italiana, divenivano un importante iniziativa dei principi, tanto più che una metà dei proventi era lasciata al paese in questione ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Sede di denuncia delle origini ideologiche comuni del conflitto. Pio IX e confermato dai suoi successori, ai principi cattolici di venire a Roma in forma ufficiale. Nell'ultima non disgiunto dal tipo di cultura delpaese da evangelizzare, sollecitava ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] come vicario della Chiesa a Bologna, a condizione di pagare un censo di 12.000 fiorini e di tenere a disposizione trecento cavalieri per quattro mesi l'anno. Il papa salvava il principiodel dominio pontificio su Bologna; ma, esattamente come il ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...