Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] delPaese. origine idealistica di socialismo e idealismo, come fece in Gentile e Marx che uscì nel 1947. Da allora non cessò di considerare con interesse non solo il marxismo, che ovviamente ben conosceva, ma anche la prassi politica e le vicende del ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] finanziario di molte imprese industriali, favorirono e condizionarono negli anni '80 l'industrializzazione delpaese, di altri settori produttivi. Vizi d'origine che si palesarono interamente a partire dal 1887, quando il paese entrò in quella fase di ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] di dati obiettivi sulla situazione economica delpaese. Senza tale rapporto di un’impostazione di fondo basata sul principio della complementarità 2001, pp. 617-648; P. Baffi, Le origini della cooperazione tra le banche centrali. L’istituzione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] progressiva perdita di potere d’acquisto dei Paesi europei, sia per il distacco dei Paesi americani dal controllo europeo, condizione che Doria considera remota nel tempo ma inevitabile.
Opere
Vita civile e l’educazione delprincipe, Francfort [sic ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] del ceto di governo di cui il paese abbisognava per un serio programma didi una sempre maggiore stanchezza della gente per una sterile opposizione diprincipio repubblica. I repubbl. in Romagna e le originidel PRI nell'Italia liberale (1872-1895), ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] borghese sia diorigine aristocratica sìa di recente formazione, e ciò spiega la notevole risonanza degli insegnamenti del B. negli ambienti dell'aristocrazia e della borghesia intellettuali, il prestigio rapidamente acquistatosi nel paese e la ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] conservato ora in quella Galleria Nazionale.
In questo rame, trattandosi di un soggetto all'aria aperta, con la figura del santo in primo piano e lo scenario via via sempre più labile delpaese alle sue spalle, si può osservare meglio che nell'altro ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dìdi carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di proprietà della famiglia Fantuzzi, ricchi proprietari terrieri di Bologna. In questo periodo il C. scoprì la sua vocazione di "poeta campestre" ("Or quindi dier principio
Si tratta del rifacimento di un noto dialogo diorigine medioevale Dialogus ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paesedi Fontanile, dove [...] paese per adeguare la produzione ai livelli crescenti del poderoso flusso commerciale cui aveva dato origine.
L'incidenza dell'attività del abortì per la morte, nel gennaio 1879, delprincipe Erinco di Olanda, che avrebbe dovuto raccogliere i capitali ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] del nostro paese 'originedel baratto. A proposito di un nuovo studio del C principe mercante di L. Einaudi; La produzione capitalistica di A. Graziadei, ecc.). Pubblicarono studi anche un fratello del C., Leonardo, medico di marina e libero docente di ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...