Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Principato si alleò con la Russia che, pur rivendicando la Bessarabia, prometteva la piena sovranità. Riconosciuta indipendente dal Congresso di Berlino (1878), alla Romania furono attribuite anche la Dobrugia e la foce del Danubio.
Nel 1913 il paese ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] regioni protestanti si sviluppò un tipo speciale di chiese rurali. Nelle città sorsero i palazzi comunali di Zurigo, Losanna, Sion, e nuove imponenti case signorili (a Basilea, Zurigo, Ginevra). Dal principiodel 18° sec. il barocco della Germania ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] di Pinochet, che fu arrestato mentre si trovava a Londra, poi estradato e ricondotto in patria e rinviato a giudizio al principiodel dai canti dei Quechua e degli Aymara diorigine inca, nel Nord delpaese, a quelli degli Indios mapuches e araukanos ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] del rapporto di causa ed effetto. Il t., come ordine di successione, viene così ridotto da Kant all’ordine causale, secondo un principiodi misurazione del t., cioè una origine, un verso positivo e un’unità di misura.
Misurazione del tempo
L’unità di ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] 1995), e caratterizza ancora l’aspetto di buona parte delpaese, ma fornisce appena l’11,4% del PIL e il suo contributo alle del potere popolare, considerato una riedizione del disciolto partito dell’ex premier, che tornò dall’esilio al principiodel ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] paesidel Golfo Persico; su quello politico la coesistenza di monarchie assolute (nei paesidel autenticità; i più antichi documenti risalgono al principiodel 6° sec. d.C., e la sua origine etnica, come nell’età imperiale romana del latino ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] al Nord, in opere come l'albergo per giovani a Cervinia di F. Albini o la casa per un viticultore a Broni di I. Gardella, ambedue tra i più coerenti assertori dei principidel movimento moderno nelle polemiche precedenti al 1945. Va però sottolineato ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] dedicate ai paesidi lingua tedesca per principio ogni singolo testimone è un testo di per diorigine. Come al solito succede, è da un'operazione di retroguardia che si prende coscienza del nuovo e soprattutto del diverso.
Uno splendido esempio di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di un certo numero di regionalismi. Sono poche le espressioni generali (come la locuzione nel contempo, dioriginedi Manzoni suscitarono consensi e dissensi. In generale, a livello di istituzioni si affermò abbastanza largamente il principiodel ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] di gruppi di contrassegni sul suolo di alcune costruzioni preistoriche suggerisce che da principio questi piccoli oggetti erano conservati in contenitori di materiale deperibile, come ceste o borse di cuoio. All'inizio del François, L'origine de l' ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...