GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] in geometria (corrispondente a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della cristallizzazione l'incarico di professore di matematica - fu il primo a spiegare, a Bologna, i principî della geometria analitica di Cartesio - ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] che anche il nuovo papa, Sisto IV, abbia ostentato in principio una certa freddezza nei suoi riguardi.
Il 13 nov. 1471 il B. rinunciò al priorato romano di S. Basilio, dei cavalieri gerosolimitani, e nel concistoro segreto del 23 dicembre fu uno dei ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] di quello del F. specie nell'impianto esagonale irregolare e nell'adozione dei cavalieri (Fara, 1989, p. 34).
Prima di risalire la Relazione... dell'antica origine de' Turchi, e principio della casa Ottomana (Bibl. apostolica Vaticana, Urb. Lat. 833 ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] divise in sei rami: i principidi Biscari, baroni d’Imbaccari e Mirabella, di S. Filippo di Ragusa, Regalsciacca, Spinagallo, Baldi, dell’ordine militare, feudatari e cavalieri. Nel 1364 fu nominato Vicesecreto di Siracusa da Federico IV, carica ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] la ricerca, sul principio della semplicità monodica antica, di una musica rappresentativa che 1589. I disegni di Bernardo Buontalenti e il libro di conti di Emilio de' Cavalieri, in Atti d. Accad. del R. Istituto musicale di Firenze, XXXIII, Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] provare per due testimoni di pubblica voce e fama: e diliberorono che qualunque famiglia avesse avuti cavalieri tra loro, tutti s organi del Comune. L’introduzione del principio ereditario consente di fondare vere e proprie dinastie signorili, ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] di Maffeo, principedi Palestrina e grande di Spagna, pronipote di Urbano VIII, che sopravviverà fino al 20 giugno 1740 e da cui ebbe altri otto figli, di immediatamente con la creazione di una delegazione di sei cavalieri fra cui il Borromeo. ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] Esposizione di Monaco) I costruttori (Roma, Palazzo dei Cavalieri del di Gri (marmo, 1923: Forte dei Marmi, coll. G. Dazzi), in Antonella con l'arancia (marmo, 1924: Roma, coll. Biancale), in Gegè Oppo (marmo, 1930: Roma, Con. C. Oppo).
Dal principio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] cavalieri ai giullari, dai missionari ai diplomatici, dai mercanti ai pellegrini, dai monaci agli studenti, questa mobilità ispira una serie di sovrano cristiano di un regno sperduto in un Oriente indefinito, improntato ai principidi una società ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] il principio dei molteplici punti di vista, sviluppato da Benvenuto Cellini.
Rispetto alla fontana di Bartolomeo , creando un vero monumento di enfatica commemorazione, ormai lontano dal naturalismo dei cavalieri e dei cavalli quattrocenteschi. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...