Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] di singoli combattimenti equestri erano parte di composizioni più complesse con immagini di scontri tra truppe dicavalieri romani (o alleati) e drappelli didi vario genere, quali gesta di personaggi esemplari, decisioni di imperatori e principi. ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] governo veneziano avesse tentato, o almeno progettato, di ottenere dai principidi Acaia la cessione dei loro diritti sull'isola 'arruolamento dicavalieri (122); fu dato incarico a Giuliano de Baldachinis ed al notaio di curia Damiano di recarsi ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] gt; a testa, ai centurioni 100 iugeri [ha. 25>, ai cavalieri 140 iugeri [ha. 35> " scrive Livio (31) parlando delle suo obbligato cammino si può cogliere infatti il principiodi una crescente dicotomia fra queste due realtà territoriali, ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] Non mancano certo le indicazioni di personaggi insigniti del titolo di "cavalier", come un Marino Gradenigo, che degli artigiani fornisce un rilevante esempio di come venisse attuato "un principiodi statalizzazione progressiva" (G. Cracco, ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] colloca il grande erudito Pio Franchi de’ Cavalieri (1869-1960), a lungo scriptor della di una religione unitaria e l’effetto collegato è l’emergere di una «classe unitaria di sacerdoti privilegiati». Accanto al riconoscimento d’importanti principidi ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] assira, il che non è improbabile, almeno in via diprincipio, anche se il gruppo è quello più rappresentativo della dicavalieri o guerrieri, con sporadici elementi geometrici, sempre vivacemente colorate, come quelle di Pazarlı, Düver e Gordion e di ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] un breve bilancio (l’impresa fu «nel principio gloriosa, perché tutta la Asia minore, la Soría e parte dello Egitto venne nella potestà de’ cristiani», I xvii 4), M. parla dell’«ordine de’ cavalieridi Ierosolima [gli Ospitalieri, o Giovanniti], il ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dicavalieri con armatura e ornamenti (metallo, stoffa, pelle e cera su un nucleo di legno).
Ritratti devozionali
Raffigurazioni di personaggi in atto di consistente di r. funebri in pietra diprincipi che - come nella lastra bronzea di Rodolfo di ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] nelle tecniche, ma il principiodi fondo rimane costante, dal III stile E fino a quello di Mammen. Tutti questi fattori la cintura adorna di placche d'oro, reperto ben noto dai rinvenimenti delle ricche tombe dicavalieri.Oltre alle importazioni ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] del corpo civico: da un lato, il principio del diritto di tutti a una piena libertà di parola in assemblea (ἰσηγοϱία, παϱϱησία); dall' signore, appare più articolata socialmente per la presenza dicavalieri e nobili fra i residenti. L'assunzione del ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...