VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] a Vasari furono richieste la supervisione, su programma di Borghini, dello studiolo del principe Francesco in Palazzo Vecchio (Der literarische Nachlass, cit., 1930, pp. 522 s.; 530 s.), la pala per la chiesa dei Cavalieri a Pisa (1570-71: Il libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] italiano è rappresentato dal dibattito sul corporativismo. Secondo Cavalieri (1994) tale confronto si articolò in tre fasi incentrate su tre principi: il principiodi individualità; il principiodi solidarietà; il principiodi sussidiarietà. Queste ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Cipro. Sul S. Sepolcro egli cinse della spada dicavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, Historia de' principidi Este, Ferrara 1570, pp. 327-518; M. G. Giraldi, Commentario delle cose di Ferrara et de' principi da Este, Venetia ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] a Poggio Civitate, presentano ornamenti a volute, e figure dicavalieri e animali. Dal primo decennio del VI sec. compaiono principidi fondo della decorazione di edifici etruschi con a. sono chiaramente delineati già negli esemplari più antichi di ...
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Catia Cantagalli
Abstract
Vengono esaminati i delitti incriminati dagli articoli 414 e 415 c.p., con particolare riferimento agli aspetti, correlati, del bene giuridico tutelato e degli elementi costitutivi [...] 542). Onde evitare possibili conflitti con il principiodi riserva di legge, parte della dottrina ha ulteriormente circoscritto la c.p., in Giur. mer., 1986, 127 ss.; Cavalieri, B., La posizione logico-sistematica dell’istigazione nel codice penale ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] a garante dell'ortodossia. Paese per eccellenza di chierici e dicavalieri, la Francia settentrionale, il cuore del confuse, come rivelano le esitazioni del potere francese al principio del regno di Luigi IX in merito allo statuto, imperiale o regio ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] città forniva infatti all'esercito romano un gran numero dicavalieri e di soldati destinati alle guarnigioni provinciali, dall'Africa settentrionale che si accentua dal principio del III sec. si nota nel mondo romano la ricerca di nuovi motivi che ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] può ben dirsi pragmatico e centrato sul principiodi preminenza della dimensione pubblica ed economica, intesa di manomorta del 1751 nel territorio di Livorno, in Nuovi studi livornesi, XVII (2010), pp. 65-94; C. Rossi, Nobili, patrizi e cavalieri ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] contingente dicavalieri in qualità di luogotenente e di legato. Tentò di sbarcare durante il viaggio a Cipro e di consolidarvi le parti il principe Boemondo V di Antiochia.
Dato che Federico II si rifiutò di rispondere a questo piano di pace, il F ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] la vecchia ditta del ramo minore dei Buonvisi); fu "principaliter nominatus" di quattro di esse, e contava infine due suoi figli fra i soci della sesta, quella veneziana. Il principiodi riunire nelle mani del più anziano della famiglia tutte le fila ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...