Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] dovere di ogni buon principe, e di ogni degno cittadino, di espandere lo Stato, di rafforzare la Repubblica e di cercarne la a cambiare parte. Messer buchino di Romagna, che portò 200 fanti e 600 cavalieri, partecipò alla guerra contro Padova ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] , appena ricostruito, fu subito affrescato con cavalli, cavalieri, colonne, nicchie, trofei dal celebre Giorgione e da dei princìpi divulgati in proposito dai trattati d'architettura e dai disegni d'antichità è, per la maggior parte di coloro ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] a un futuro o aspirante principedi Venezia, quando la città, il suo ceto di governo, soltanto da pochissimo tempo ).
Il corpo di spedizione dovrà essere formato da 15.000 fanti e 300 cavalieri, pagati dalla Chiesa e dotati di navi e rifornimenti ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] di motivi ornamentali, spesso di rappresentazioni figurate di tipo assai vario, tra cui sfingi, animali selvatici, scene di battaglia, cavalieri , una somma di caratteri che sembra attuare una commistione tra i principi strutturali della ritrattistica ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] linguaggio consueto di questo tipo di scritture, ma in particolare cf. Elogio di Andrea Memmo Cavalier e Procurator di San Marco . 129-132.
161. Vettor Sandi, Principiidi storia civile della Repubblica di Venezia scritti da Vettor Sandi Nobile Veneto ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] capo. B. VIII, che, come abbiamo visto, aveva già una volta pensato di ricorrere a quel principe, uno dei più brillanti cavalieri francesi, deve essersi allora deciso, invece, di servirsene per la spedizione militare in Sicilia (dove la guerra veniva ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] principati) e alle carenze delle sue strutture di guardia e di difesa (43). Alla lunga, l'obiettivo è poi sempre quello di un incremento di rendita.
La messa in produzione di i problemi dei soldati e dei cavalieri (105).
A Zara, l'organizzazione ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] . e sono tipici, fin dal principio, sia di abitazioni private che di edifici pubblici (Olinto, Corinto, Sicione cavalieri e due schiere di profeti, oggi solo parzialmente conservati. Sono temi che rimandano all'Apocalisse di S. Giovanni. Dal punto di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] vennero a Costanza a proprie spese come liberi cavalieri»: collazione del testo tedesco e sua traduzione francese vedano le inequivocabili e solenni parole dell’enciclica di Pio II ai vescovi, ai principi e al popolo cristiano del febbraio 1459: O ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] coinvolgono subito la zona del teatro; la svolta giacobina dà fiato ad un ciclo di produzioni ben visibili, decisamente orientate all’esaltazione dei principidi «libertà, virtù, eguaglianza». La riforma dell’ordinamento sociale prevede la creazione ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...