Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] da Romano e Salinguerra Torelli. Tale scelta di campo, in linea diprincipio non ancora correlata a una precisa opzione contro e lo fece incarcerare assieme a due giudici e cavalieri del suo staff, senza apparente opposizione dell'imperatore. ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] dei Cavalieri del lavoro, la riforma delle scuole di agricoltura e l'aumento degli organici degli addetti commerciali all'estero. Fece parte di diverse commissioni parlamentari e fu estensore di alcune importanti relazioni. Sul principio questi ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] voleva dire la continuazione del conflitto. I re di Francia si erano preoccupati di portare i due principi ad un accordo: un armistizio permise a Filippo VI di avere nella sua spedizione di Cassel un contingente savoiardo insieme con quello del ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] dell'Impero, ulteriormente minata dall'egemonia detenuta nella Dieta imperiale dai principi territoriali (Reichsfürsten) a scapito dei semplici cavalieri (Ritter), signori di piccoli e talvolta minuscoli feudi, che erano portati ad arrotondare le ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e cavalieri che facevano ritorno in patria dopo il servizio prestato alla Corona. La nave incappò in una serie di uragani Convenzione sul diritto del mare del 1982 formula però principîdi carattere generale, quale quello che obbliga gli Stati a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] allora investito dal Comune della dignità cavalleresca), perseguisse il principio dell’eguaglianza cittadina, e non la diseguaglianza vigente in Francia, dove cavalieri e sacerdoti si innalzano al di sopra della plebe, e fosse invece obbediente all ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] I-II, Roma 1964 (1995).
W. Ullmann, Principidi governo e politica nel Medioevo, Bologna 1972 (Principles of di Federico II nell'Italia dei Comuni, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia normanna in memoria di L.-R. Ménager, a cura di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Repubblica; si giunse così ad una prima formulazione del principiodi estradizione, fino ad allora sconosciuto al diritto internazionale. Il granduca di Toscana, pur avendo accettato nel 1585 di collaborare, continuò a tollerare i fuorusciti nel suo ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] colloca il grande erudito Pio Franchi de’ Cavalieri (1869-1960), a lungo scriptor della di una religione unitaria e l’effetto collegato è l’emergere di una «classe unitaria di sacerdoti privilegiati». Accanto al riconoscimento d’importanti principidi ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] del corpo civico: da un lato, il principio del diritto di tutti a una piena libertà di parola in assemblea (ἰσηγοϱία, παϱϱησία); dall' signore, appare più articolata socialmente per la presenza dicavalieri e nobili fra i residenti. L'assunzione del ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...