MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Tripoli, che Carlo V aveva data in custodia ai Cavalieridi Malta; nell'anno successivo la flotta musulmana, per secondare dal mercantile o dal piratesco. Anche quando i principîdi diritto cominciarono a governare la navigazione, essi furono ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] costruzione. Ben presto per altro l'Odèion fu ricostruito dal principedi Cappadocia Ariobarzane II Filopatore (63-51 a. C.) che cavalieri, dei cocchî, dei vecchi, dei portatori di anfore), alcune delle divinità sedute del lato E e dei cavalieri del ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] contrastato amore, appunto, di Dianea, figlia del re di Cipro, per Diaspe, principedi Creta in tempi lontanissimi, prete secolare veneziano Stefano degli Angeli - il seguace di Bonaventura Cavalieri; il fautore del metodo degli indivisibili -, il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] deformazione di quel mondo: Marfisa è un'isterica bislacca, i paladini sono dei cavalieri serventi . Francesco Dalla Colletta, I principidi storia civile di Vettor Sandi. Diritto, istituzioni e storia nella Venezia di metà Settecento, Venezia 1995.
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] medici laureati di essere parificati ai giudici, ai dottori in legge ed ai cavalieri nell'esenzione pp. 123-124; Vettor Sandi, Principidi storia civile della Repubblica di Venezia dalla sua fondazione sino all'anno di Nostro Signore 1700, pt. III, ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] liberi, comunque dimoranti nel Regno, secondo il principio della cosiddetta territorialità del diritto. Sotto quest'aspetto Milano 1998
Cavalieri alla conquista del Sud: studi sull'Italia normanna in memoria di Léon-Robert Ménager, a cura di E. Cuozzo ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] (parole chiave: ceto dei principi imperiali, principi elettori, sovranità territoriale, territorializzazione) e della 'società feudale' (parole chiave: ministeriali/cavalieri, borghesia/città e insediamento di liberi contadini). Questo processo, che ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] alla forma del documento papale si può osservare al principio del regno di Ruggero II, con il notaio Wido (1132-1136 (1195-1198), in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia normanna in memoria di Léon-Robert Ménager, a cura di E. Cuozzo-J ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] cavalieri (Caravale, 1982, p. 98). Le assise ruggeriane non affidavano, in via esclusiva, la potestas di il principio della nomina regia dei notai, lasciando ai maestri camerari la sola facoltà di nominare giudici e notai agli atti, nel numero di sei ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] "probabilmente sul principio della Università o almeno per un anno", come sostiene il Gloria sulla fede di una matricola del governo si provvide inoltre a mettere in armi cinquecento cavalieri per fronteggiare gli inquieti Alessandrini; ma non si ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...