Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] infinitesimale e della teoria degli indivisibili, di cui furono iniziatori al principio del XVII sec. Johannes Kepler (1609, 1615) e Bonaventura Cavalieri (1635).
Apollonio
Tra gli autori di cui Maurolico intendeva ricostruire le opere figurava ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] dal titolo con l'attribuzione a Dal Ferro: "Dil Cavaliero Bolognetti, lui l'hebbe da messer Sipion dal Ferro, , semplicemente x3+bx=c, dove però non si fa ricorso al principiodi omogeneità.
Per le incognite, indicate in genere da Viète con A ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] di Lagrange di 'algebrizzare' lo indusse al tentativo di realizzare le speranze di una generalizzazione del principiodi il rosacrocianesimo, i Fratelli Asiatici, e varie coorti diCavalieri. La loro clandestinità derivava in parte dalla loro ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] l. 218/1995 non contiene un elenco dei principidi o. pubblico. Questa lacuna è colmata dalla giurisprudenza. I principidi o. pubblico, essendo frutto dell’evoluzione giurisprudenziale, sono principi relativi, mutevoli nel tempo e nello spazio ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] principiodi imparzialità (➔) e di non discriminazione. L’«ingiustizia manifesta» integra un’ipotesi di violazione del principiodi sono direttamente proporzionali (B. Cavalieri).
Approfondimenti di attualità
Difesa legittima putativa determinata da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] e naturale, sull'opera principe del matematico di Alessandria. È senza dubbio qui di terzo grado. Per esempio, la descrizione della suddivisione del cubo data da al-Siǧzī ‒ e, secoli dopo, da Christoff Rudolff (XVI sec.) o da Bonaventura Cavalieri ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] suo modo di affrontare lo studio del moto influenzò direttamente i lavori dei suoi discepoli Bonaventura Cavalieri ed Evangelista ricerca sulle curve a uno studio di problemi; una tendenza derivante dal principio che guida il suo programma: costruire ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] presuppone dunque, in linea diprincipio, alcuna conoscenza matematica di Dunford-Pettis. La disintegrazione delle misure è la soluzione astratta di un problema che risale intuitivamente al metodo degli indivisibili di Bonaventura Cavalieri ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] astronomia, matematica e fisica nell'Università di Padova. La macchina di quest'ultimo non era molto migliore di quella di Leibniz, ma è storicamente importante per via dell'invenzione del principio tecnico della ruota a pioli. Vanno anche ricordati ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] in geometria (corrispondente a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della cristallizzazione l'incarico di professore di matematica - fu il primo a spiegare, a Bologna, i principî della geometria analitica di Cartesio - ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...