Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] , rotorico e statorico (per le m. a corrente alternata).
Principidi funzionamento delle macchine elettriche rotanti
Le m. elettriche rotanti funzionano sfruttando il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e le azioni che si destano tra circuiti ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] libera da ogni principiodi autorità). Successivamente il ruolo della s. si è andato via via rafforzando dal punto di vista sia le teorie epistemologiche di Popper, W.V.O. Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] è quindi, in primo luogo, una espressione del principiodi solidarietà, in quanto garantisce la generalità del dovere vale a dire è in presenza di altri, vi è induzione elettrica reciproca, per cui una variazione di carica sul conduttore dà luogo a ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] state sperimentalmente già stabilite (1615) da W. Snellius. Il principiodi Fermat (enunciato da P. Fermat intorno al 1640), secondo dell’ipocotile, l’accrescimento dei cotiledoni, l’induzione della fioritura ecc.
Applicazioni terapeutiche ed effetti ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] angolo di rifrazione i2), possono ottenersi geometricamente a partire dal principiodi Fermat o da quello di Huygens delle componenti normali a tale piano dei vettori induzione), si trova che, nel caso di mezzi isotropi, il raggio riflesso e rifratto ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] vettore induzione normale a s), per gli angoli ϕ1 e ϕ2 indicati in fig. 2, che caratterizzano la r. delle linee di forza essere ricavate senza difficoltà, per es., applicando il principiodi Huygens (➔ ottica); esse furono enunciate, per la luce ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] peraltro da ritenersi ispirato da un'osservazione dello stesso Benedetti; di Stevin per il celebre principio sull'andamento delle pressioni in un fluido, che da P. prende nome.
Principiodi Pascal. - In un fluido in equilibrio la pressione intorno a ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] delle sostanze stesse. Nell'interpretazione di questi fenomeni, come quelli diinduzione elettrostatica (1847), un modello della "forza" (sorta diprincipio anticipatore del principiodi conservazione dell'energia) costituiscono altrettanti ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] studio del fenomeno diinduzione elettromagnetica, la teoria classica debba ricorrere a due forme di spiegazione differenti, fisiche. La memoria di E. si apre con l'enunciazione di due postulati: il principiodi relatività, secondo il quale ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] della carica elettrica complessivamente racchiusa dalla superficie (la relazione esprime cioè il principiodi conservazione della carica elettrica). Il caso in cui la densità di carica non vari nel tempo lungo il circuito della c. è molto importante ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...