Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] (di forma qualunque, anche non piana), immerso in un campo magnetico di cui B sia il vettore induzione; vera per tutti i numeri interi». In questa forma il principio (noto anche con il nome principiodi i. forte) non può appartenere a una teoria del ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] allo sviluppo embrionale, quali l’induzione e la transdeterminazione.
Nella fisiologia di prelievo e di t. di tessuti e di espianto e di t. di organi, prevedendo che nell’esecuzione dei t. sia assicurato il rispetto dei principidi trasparenza e di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] Spemann dell’induzione embrionale, cioè di quell’influenza determinante il destino dei vari aggruppamenti di cellule componenti l fecondazione. Ciò significa che l’individuazione di stadi distinti (principiodi gradualità) ha valore descrittivo e che ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] , rotorico e statorico (per le m. a corrente alternata).
Principidi funzionamento delle macchine elettriche rotanti
Le m. elettriche rotanti funzionano sfruttando il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e le azioni che si destano tra circuiti ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] libera da ogni principiodi autorità). Successivamente il ruolo della s. si è andato via via rafforzando dal punto di vista sia le teorie epistemologiche di Popper, W.V.O. Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] state sperimentalmente già stabilite (1615) da W. Snellius. Il principiodi Fermat (enunciato da P. Fermat intorno al 1640), secondo dell’ipocotile, l’accrescimento dei cotiledoni, l’induzione della fioritura ecc.
Applicazioni terapeutiche ed effetti ...
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Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principiodi funzionamento è il seguente: [...] per la forza elettromotrice che, in conseguenza della variazione del flusso d’induzione magnetica, viene indotta nella spira costituita dall’orbita. Dato il grandissimo numero di giri che gli elettroni possono compiere in breve tempo, l’aumento ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] sua famiglia e i discendenti sui quali, di solito, si può eseguire lo stesso tipo di studio. La diffusione indiscriminata di test genetici predittivi è da considerare rischiosa e contraria al principiodi beneficenza. Allo stato delle conoscenze il ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] comincia e quello in cui ci si accorge della sua presenza intercorre un periodo di tempo più o meno lungo che si designa come periodo di latenza o tempo diinduzione e si definisce come ‟il periodo che passa fra la prima esposizione al cancerogeno ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] subito, per l'influenza del timo, un processo diinduzione e di maturazione.
Il secondo compartimento del sistema linfatico è altre condizioni maligne.
6. Principidi importanza biologica generale tratti dallo studio di queste malattie
Durante l' ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...