Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] ’«uguale per tutti» che va contro il principio taylorista-fordista della divisione del lavoro: non si tratta di un egualitarismo di stampo universalistico o di negazione della qualifica professionale, ma di un obiettivo rivendicativo che, da un lato ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] i quali non dispone al momento di una ipotesi plausibile di spiegazione.
Per designare questo 'effetto sorpresa' Merton ha usato il termine serendipity. Si narra che i principidi Serendip, l'antico nome di Ceylon, fossero dotati di una straordinaria ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] modello da cui mutuare idee di rinnovamento.
La contraddizionedi Beccaria, che riguarda molteplici non rimanesse l’interpretare al capriccioso ingegno o appassionato cuore di alcuno»; cf. Vettor Sandi, Principidi storia civile della Repubblica di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] di Costantino di porre in rilievo la fama di suo padre e di sminuire l’importanza dei suoi fratellastri reca in sé una contraddizionenon era riuscito a creare le condizioni di partenza per un passaggio di potere ordinato, il principio dinastico ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] contraddizioni sono inevitabili là dove si dia mano alle grandi rivoluzioni copernicane, non si accorse di questa, che certo era tale da impedire, non insieme principio e fine: fine di ciò che deve morire, principiodi ciò che, in forza di quel ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] volta non dai singoli, ma da " omnis communis populus Venetie " (66).
Interessante si presenta, nella prospettiva della percezione all'esterno dell'evoluzione istituzionale in atto nel Ducato, un privilegio di Rainaldo, principedi Antiochia ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] contraddizione con quanto già si è letto di Giovanni Crisostomo, il quale non nega che la tomba di Costantino, pur nella nuova collocazione nel mausoleo, fosse meta di forme di venerazione non Divo ac venerabili / principi Constantino / patri ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , non si avvertiva alcuna contraddizione nel Principi tendente ad allargare la sfera del proprio potere di comando, e non poteva non proporre a questi ultimi delicati interrogativi attorno alle forme di mediazione e di compromesso, ed anche di ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] forma Biblon, che non sono ora in grado di verificare o che avrebbe il nesso -bi- (?) in contraddizione con le altre 'Ascoli furono criticate ed esse non hanno colto nel segno (343). Ma il principio generale, dell'apporto della toponomastica ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] poi vi sia una qualche contraddizione in questo, è abbastanza evidente, ma non possiamo chiedere più di tanto a Paolino.
Inoltre a un futuro o aspirante principedi Venezia, quando la città, il suo ceto di governo, soltanto da pochissimo tempo ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...