Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...]
Il cristianesimo aveva introdotto nella storia un superiore principiodi necessità storica, come conclusione del mondo antico, monetaria di Costantino. In questo modo lo studioso si pone in contraddizione con una sua precedente ricerca e non si ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] converte al cristianesimo durante la battaglia di ponte Milvio e informa la propria azione di governo a principi rigorosamente cristiani, scegliendo però dinon rivelarli immediatamente per ragioni di opportunità politica. I suoi nemici e oppositori ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] della sua convivenza. Solone non redistribuisce le terre, le di arricchimento e di corrispondente povertà, determinerà un ulteriore indebolimento dei principî su cui si reggeva il sistema comunitario.Infine, e forse principale, la contraddizionedi ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] conferimento dell’apoteosi. Il Senato, dunque, non esercitò più il diritto di conferire al principe all’inizio del regno i titoli che le gravi contraddizionidi quella riforma; ne furono riflesso le immense difficoltà di conservare il ceto ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] 1968, pp. 531-532; Storia giuridica di Roma. Principato e dominato, a cura di N. Palazzolo, Perugia 1998, pp. contraddizione tra questa lettera e quella inviata da Costantino a Milziade (dove appunto non si parla dei vescovi italiciani), al di là di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] equilibrio delicato fra le due superpotenze non ne esce sostanzialmente incrinato, anche se il sospetto di un favore romano verso il principe può servire ad alimentare tensioni e attenzioni preventive, verso quelle regioni di margine fra i due imperi ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] ceto medio potesse avere uno standard di vita più alto. Il principiodi successione dinastica Vogt la intende come ’ambivalenza, perché egli non riconosce nessuna contraddizione negli elementi solari e nella professione di fede cristiana. In altri ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] libertà locali, trasformava il vecchio municipalismo nel principio informatore della rivoluzione. Erano due posizioni, distanti . Su questa contraddizione nasceva e si sarebbe sviluppato il nuovo Stato unitario ed era limite dinon poco conto, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] sovversivi, doveva anzi facilitarli e incoraggiarli per il sistema dinon contrariarli o moderarli in principio, anzi per una indulgenza che non poteva riuscire ad altro, se non a sfrenare addirittura chi voleva perturbare il paese (Bondioli Osio ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] non privo di ambiguità e contraddizioni.
Nell’arco di oltre due secoli si dispiegò una vicenda che conobbe fasi di dialogo, di confronto e di salvaguardia dei privilegi di aristocrazie di governo e nondi un principiodi libertà avente valore ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...