induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] . magnetica, B. Questa fu definita inizialmente, in perfetta analogia con il vettore i. elettrica, come il vettore che dà germi cristallini. ◆ [FAF] Principiodi i. completa: data una successione infinita di proposizioni, per es. matematiche, afferma ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] dei due spazi come spazio-oggetti e spazio-immagini deriva dal principio dell’invertibilità del cammino dei raggi luminosi); per un s. se Σi∂fi/∂xi<0, nel caso di equazioni differenziali. Analogamente, una mappa è detta dissipativa se |detA|< ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] riprende il principio logistico esposto nel modello di Verhulst, applicandolo al caso di due specie biologiche dell’idrodinamica, Maxwell ricava una serie di leggi analoghe a quelle elettriche e, estendendo l’analogia, riporta al m. tutti i ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di Saturno. È dunque rappresentato comunemente come vecchio, barbuto, in identificazione o in analogia con la figura di Saturno perfetto, ai cieli, accetta il principio pitagorico dell’ordine cosmico come punto di riferimento oggettivo per la misura ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] di procedere era dovuto in larga parte al fatto che le capacità di s. erano ancora molto limitate. Il chimico procedeva per analogia reattivi siano dotati di elevata stereoselettività e punta, in linea diprincipio, alla realizzazione di s. nelle ...
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Dottrina filosofica e religiosa (detta anche, meno comunemente, emanazionismo), secondo la quale il molteplice trae origine da un principio (l’Uno o altra realtà prima), attraverso un processo detto di [...] emanazione in analogia con la diffusione della luce da un punto luminoso, che non comporta diminuzione del principio stesso ma che fonda anzi un rapporto ontologico essenziale tra questo e il molteplice. Il tema si trova svolto soprattutto nel ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] motivata da un fine della volontà). La tematica del principiodi ragione sufficiente inteso come «fondamento» si ritrova in M di una progressione geometrica (rapporto costante tra ciascun termine e il precedente), e per analogia ragione di una ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] Platone il bene possa essere ridotto a una sorta di oggetto ideale di cui si possa avere scienza allo stesso modo delle è attirata pure da quei fenomeni giuridici - i principi generali del diritto, l'analogia, l'equità - che non si lasciano serrare ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] singoli, quale per es. quello dell'applicabilità del principio della giustizia ai rapporti di politica estera, e quindi alla guerra e alla conquista, o quello, per molti lati analogo, della giustificazione della schiavitù. Chi, attraverso le pagine ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] del secondo Wittgenstein consiste in una specie di "principiodi giustizia naturale epistemologica: per lo scettico, metta in luce le condizioni di possibilità del linguaggio, non è priva di affinità e analogie col metodo trascendentale kantiano, ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...