Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ciò che si muove è mosso da altro", chiamata poi 'principiodi causalità', è dimostrata mediante l'osservazione che ciò che è mosso di grandezza e di posizione, tra animali di generi diversi sono riscontrabili rapporti dianalogia, cioè identità di ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] la teoria della relatività o il principiodi indeterminazione, ma per un'adeguata di eccezione ha per la giurisprudenza un significato analogo al miracolo per la teologia", aggiunge: ‟solo con la consapevolezza di questa situazione dianalogia ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] superiorità tecnica rispetto a soluzioni premoderne dianaloghi problemi, che egli riconosce a 1987).
Marshall, A., Principles of economics, London 1890 (tr. it.: Principîdi economia, Torino 1959).
Marshall, A., Industry and trade, London 1919 (tr ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] deve ricordare l'importanza che per Erasistrato riveste l'analogia con le pompe idrauliche per spiegare il funzionamento del di conoscere né geometria né astronomia né musica. Queste dichiarazioni diprincipiodi Galeno, come gli esempi geometrici di ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] ed ermetica del Cosmo come organismo vivente, le cui parti, in quanto espressioni esterne di un principio interno unitario, risultano collegate da analogie e corrispondenze, percorse da antipatie e simpatie, si viene a innestare la tradizione dei ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] e la persona rappresentata, bensì il fatto che l'immagine sia il simbolo di quella persona. Se, come riteneva Frazer, il principio su cui si basa la magia è quello dell'analogia e dell'effetto a distanza, perché gli spilli conficcati nell'effige non ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] E la storia successiva delle scienze sociali è piena dianaloghe preoccupazioni, che si manifestavano nell'appello a un'unità campi, in base al principiodi economia, e che quindi la scienza economica è in grado di fornire l'apparato teorico ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] , proponendo inoltre tre categorie deduttive: 'causa', 'principio', 'classe', e tutta una serie di forme specifiche di inferenza: 'falsa', 'probabile', 'risultato', 'analogia', 'uguaglianza', 'abduzione', 'deduzione', 'conclusione'. Misero in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] fase, la percezione musicale, diviene comprensibile alla luce del principiodi armonia. L'armonia, musicale o d'altro tipo, è suono per impulsi successivi nell'aria, assimilandolo all'analogia stoica della pietra nell'acqua dello stagno. La ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] e il significato (la mortalità degli esseri umani a noi ancora sconosciuti).
L’altra frequente applicazione del principiodi ‘similarità’ è definita ‘analogia’, ed è l’inferenza più usata per dedurre l’invisibile dal visibile. In questo caso emergono ...
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analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...