La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Euclide sulla bilancia e sulla teoria della statica che contenevano i modelli geometrici del principio della leva. Gli scritti diArchimede sul principio della leva, che si fondavano su basi statico-geometriche e sulle leggi dell'idrostatica, diedero ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] di cui il planetario diArchimede non era che una semplice imitazione; (b) il mondo era evidentemente colmo di spiega, nel Libro IV, che in questi due esempi il principiodi non ‘controattestazione’ si riscontra parzialmente (1) nelle analogie dei ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] al servizio del principe Maurizio d'Orange-Nassau e fece parte di svariate commissioni per la realizzazione di progetti d'ingegneria ad Aristotele e gli scritti diArchimede, Erone di Alessandria (I sec. d.C.) e Pappo di Alessandria (fine III sec. ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] alcuni metodi scientifici. Tra le prime ricordiamo le ipotesi eliocentriche di Aristarco, i principîdiArchimede, la scoperta della precessione degli equinozi di Ipparco, la scoperta del sistema nervoso di Erofilo e molte altre. Tra le seconde, la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] sue facoltà intellettuali, oppure a stabilire i principîdi base di ciascuna professione.
Alla musica era attribuito un ), attribuito ad Archimede e Maǧmū῾at ālāt wa-ḥiyal (Collezione di strumenti e di macchine) di Erone di Alessandria (Ayrūn), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] et medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul principiodi equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i rivalutazione del lavoro manuale di artigiani e di ‘meccanici’, c’è la conoscenza diArchimede, poi tanto ammirato da ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] dell'Antichità, tra cui gli scritti diArchimede, Pappo di Alessandria e altri. Ugualmente importante fu in quanto tali, vale a dire internamente dotati dei principîdi moto e quiete. Di conseguenza, era importante osservare il modo in cui tali ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ; mentre una dimostrazione diArchimede era una meraviglia che solo un ristretto numero di lettori poteva apprezzare, vicina per quanto riguarda il metodo a quelli che definiremmo i principîdi una scienza empirica, come, del resto, anche se per ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] edizione fondò l'immagine illuministica di Galileo; nel volume III il G. inserì i Galleggianti diArchimede (con proprie note), il , ne ospitò una Della necessità che ha l'astronomia dell'ajuto de' principi (v. 20, 1739, pp. 221-249, per far erigere a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] minerarie che l’autore dichiara essere di sua invenzione, ma che sviluppa un principiodi funzionamento già illustrato nel De re metallica. Si tratta di un’imponente macchina, costituita da ben otto viti diArchimede montate su due livelli e azionate ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...