Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e i suoi studî mostrano che L. intuì il principio dei lavori virtuali. Notevoli sono anche gli studî di L. sui baricentri, che segnano i primi reali progressi dopo la classica teoria diArchimede, e sulla resistenza dei materiali. Pure indubbiamente ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] con ds densità e V volume della particella, g accelerazione di gravità, F2 è la spinta diArchimede, pari a dVg, con d densità del liquido, F3 principio, di Walther (o delle facies), secondo la quale si possono trovare sovrapposte in continuità di s ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] fondandosi su sensate esperienze, ma partendo da postulati (principia) privi di controllo sperimentale, D. intraprese nel 1629 l' 'atto del pensiero che coglie sé stesso il "punto d'Archimede" sul quale fondare ogni certezza. Ego cogito, ergo sum ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] elementare nei famosi Elementi (Στοιχεῖα); Archimede, che diede inizio a ricerche di ordine superiore sulle curve e in esso, in accordo con i principi dell’empirismo, la possibilità di non ammettere altri tipi di conoscenza oltre a quella empirica e ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] si espongono con chiare dimostrazioni i principî dell'idrostatica secondo Archimede. E sollevò a rumore il campo peripatetico, con le risposte polemiche di G. Corresio, di V. Di Grazia e il discorso apologetico di Lodovico delle Colombe, ai quali, in ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] matematica. Comunque, l'influenza dell'assioma diArchimede nella g. euclidea è stata inaspettatamente riduce a un punto.
Una proprietà fondamentale del m.c.m. è il cosiddetto principio del confronto: se E₁, E₂ sono due insiemi e se E₁ è contenuto ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] invano assedio a Siracusa, difesa dal genio diArchimede, ebbe modo di occuparla, servito dal tradimento, e la abbandonò principedi Belmonte, C. Cottone principedi Castelnuovo, G. Riggio principedi Aci, G. Alliata principedi Villafranca ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dal confronto dei solstizî diArchimede e suoi con quelli di Metone e di Eutemone risultava alquanto minore di questo valore. Ne al 1914 fu la sempre maggiore estensione del principiodi collaborazione internazionale, auspicato già sin dal 1500 da ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] potenti, mentre in quella fortezza stava Archimede, grande inventore di artiglierie (mirabilior tamen inventor ac machinator anche lo strato esterno del tubo abbia subito un principiodi deformazione permanente.
In queste condizioni il tubo si ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] manoscritto (dovuto forse allo stesso Archimede) scopertti da un commentatore diArchimede e Apollonio, Eutocio d'Ascalona , la quale è indicata nell'opera Philosophiae naturalis principia mathematica (1687), ma trovasi già accennata nella lettera ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...