DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] diprincipio: severità nella selezione degli aspiranti chierici ee se ne fece invano fautore, un'iniziativa più energica, una vera e propria trattativa dei vescovi con Vienna. In questo clima di aperta reazione al giuseppinismo, fi D. fu al centro di ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] accentuando una particolare reazione al formalismo, che [era] giunta talora a derogare […] l'oggetto ed i fini della scienza giuridica, riducendola a cronistoria o a una forma diazione" (ibid.).
Il suo metodo, "storico e razionale nello stesso ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] libertà del volere nell'azione delittuosa, avverso ogni riconoscimento di altri illustri giuristi italiani e in particolare di Rocco -, infatti, il principiodi legalità, caposaldo del diritto penale liberale, non è mai stato messo in discussione, e ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] e nelle lettere che gli Italiani avevano posseduto nel Quattro e Cinquecento. L'Oratio suscitò la reazionedi del personaggio e dell'azione drammatica in quanto principio razionalmente comprensibile ed emanazione di una legge di natura.
Artista ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, edi Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] criticando i progetti di riforma già elaborati e contrapponendo all'azione del concilio i privilegi della Chiesa gallicana e le iniziative di riforma attuate dai sovrani. L'intervento suscitò la violenta reazionedi molti vescovi e in particolare del ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...