IMPUTABILITÀ
Giulio Battaglini
I. L'elemento obiettivo nell'imputabilità. - La questione del nesso causale. - L'istituto dell'imputabilità penale è costituito da un elemento obiettivo e da un elemento [...] l'imputabilità morale. Come già abbiamo accennato, il nesso dicausalità in diritto penale deve esser inteso sotto due aspetti e negazione del libero arbitrio, Bologna 1881; id., Principîdi diritto criminale, Torino 1928; id., Sociologia criminale, ...
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OPPOSIZIONE
Francesco LIPARI
Guido ZANOBINI
. Diritto. - Diritto amministrativo. - Nel diritto amministrativo assume questo nome, come anche quello meno proprio di rimostranza, l'esposizione scritta [...] esistere per il principio della relatività della forza del giudicato di cui all'art. 1351 cod. civ.: ma l'efficacia di una sentenza non creditore deve provare il dolo o la collusione, il rapporto dicausalità fra essi e la sentenza, e il danno, cioè ...
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PRETERINTENZIONALITÀ e CONCAUSA
Giovanni Novelli
L'art. 42 del codice penale del 1930 fissa il principio della volontarietà come base dell'imputabilità penale, stabilendo che "nessuno può essere punito [...] egualmente escludersi il rapporto dicausalità, perché l'evento, attraverso il legame derivativo delle cause, finisce per risalire anche agli antecedenti non prossimi, di guisa che trova piena giustificazione il principio: causa causae est causa ...
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TELEOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
. Termine filosofico designante in generale la considerazione del τέλος, cioè del "fine" (v.). La teleologia, in quanto dottrina della [...] della concezione socratica della volontà, come rapporto dicausalità finale, onde quanto è consaputo nel desiderio stesso della divinità secondo lo schema della causa, unico principio motore essendo invece la divina volontà, che orienta momento per ...
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SPESE
Sergio COSTA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - Sono tutto ciò che è sborsato per una data cosa o impiegato in essa. Si distinguono spese fatte per la cosa e spese fatte per conseguire i frutti [...] dicausalità tra il soccombente e la lite, non sempre vi ha soccombenza e condanna nelle spese pur essendovi dichiarazione di diritto a favore di ).
Bibl.: Trattati generali: G. Chiovenda, Principiidi diritto processuale civile, 3ª ed., Napoli 1928 ...
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TRUFFA
Giovanni Novelli
. La truffa è il delitto che è commesso da chiunque con artifizî o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 [...] tentativo, è espressamente preveduta nell'art. 56; se si tratta di truffa consumata, si riconnette al principio generale del nesso dicausalità, che è principio fondamentale di qualsiasi reato. L'indagine, per ciò, sulla idoneità del raggiro o dell ...
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LESIONE (XX, p. 960)
Il codice civile del 1942 ha introdotto la rescissione per lesione quale generale protezione del contraente che, versando in istato di bisogno e nel tentativo di emergerne, è indotto [...] dello stato di bisogno del contraente, il quale è collegato al primo da un insopprimibile vincolo dicausalità, che di valore della propria prestazione.
Caratteristiche specifiche dell'istituto sono: l'inapplicabilità assoluta del principio ...
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IDEOLOGIA (dal gr. ἰδέα "idea" e λόγος "trattazione")
Guido CALOGERO
Termine adottato dalla scuola francese, che fu detta appunto degli "ideologi", e particolarmente dal maggiore di essi, A.-L. Destutt [...] francesi rappresentarono, tra la fine del sec. XVIII e il principio del XIX, il pensiero politico dell'illuminismo, si comprende si presumessero superiori allo stretto nesso dicausalità e di azione reciproca collegante nella storia le formulazioni ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] i principî della metafora e della metonimia di cui parla Tambiah, le posizioni dei due autori divergono per quanto riguarda il problema della credenza nei riti magici: secondo Frazer chi pratica la magia crede che essa abbia un'efficacia causale sui ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] e insieme principio metodologico caratterizzante per l'analisi dell'intera realtà fisica. Un'unità di metodo che più intimo, ma che rimane sicuramente nell'ambito di un'esclusiva causalità naturale.
Nella trilogia dei dialoghi filosofici centrale è ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...