La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] testa del sintagma sta per lo più a sinistra. Questo principio ha però eccezioni che saranno esaminate più sotto.
In astratto, non rispondere. Inoltre, ci sono casi di periodi biclausali (specialmente con doppia frase causale) in cui il non nega non ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] teorie di Lévy-Bruhl, dimostra che la situazione è assai più complessa. Gli Zande, di fatto, hanno spiegazioni causalidi tipo mondiali, fanno riferimento anche al mondo sociale e ai principî morali su cui si fonda. La risposta mistica alla condotta ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] fra geografia e politica viene tracciata una relazione di quasi causalità, nella seconda viene indicata una relazione più sfumata sono state fatte dei principîdi inviolabilità delle frontiere, di non ingerenza e di autodeterminazione dei popoli. ...
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Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] ad altri e da certi contesti di problemi ad altri. I principî del procedimento da seguire rimanevano essenzialmente o rifiutare questa proprietà. Un caso interessante di controllo riguarda la causalità: è possibile affermare che le variazioni della ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] SB (M (Xt)) decresce al crescere di t. Uno sperimentatore potrebbe, in linea diprincipio, invertire tutte le velocità del sistema potenziali elettromagnetici avanzati e ritardati o la ‛causalità': a nostro parere queste sono tutte manifestazioni ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] di organizzazione del contenuto e il principio strutturante: testo e sequenza di eventi riferiti condividono la proprietà di Può sfruttare: argomenti logici (che mettono in evidenza rapporti causali tra gli argomenti addotti e la tesi da dimostrare); ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] tipi molto diffusi di transazioni. Non è improbabile, quindi, che il principio ordinatore di questi paradigmi fosse utile analizzare il modo in cui è trattata la causalità. In accadico la causalità è espressa da uno dei temi, o varianti tematiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] delle cose e degli eventi permette infatti di rilevare il manifestarsi di una causalità naturale, che nell’accezione cardaniana ammette miracula e dagli artigiani, e infine tra i nobili, i principi e i politici (Proxeneta, cit., LXVIII, e LXIX, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] di considerare Michelstaedter come uno dei maggiori pensatori del principiodi fondazione di una conoscenza che si vorrebbe oggettiva – molte pagine di questa sezione della Persuasione, come, ad es., quelle sulle nozioni di ‘esperienza’ e ‘causalità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] dai dati sensibili: conformemente ai principidi un emanazionismo di chiara impronta plotiniana, la conoscenza degli oggetti – rompa l’unitarietà causale del modello conoscitivo basato sul concetto di species che aveva caratterizzato gran parte ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...