BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] grande irritazione dei cavalieridi Malta, vari benefici dell'Ordine gerosolimitano, cumulati con il titolo di priore dell'Ordine, Richelieu, il B. intervenne direttamente, recandosi al principio del marzo 1630 ad Alessandria, dove tenne una ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] con noi, che, fin dal principio, con loro abbiamo condiviso le idee di Castelseprio, Milano 1948, pp. 33-48, 66, 393; G. P. Bognetti, Teodorico di Verona e Verona longobarda, capitale di regno, estratto da Scritti giuridici in onore di M. Cavalieri ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] in geometria (corrispondente a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della cristallizzazione l'incarico di professore di matematica - fu il primo a spiegare, a Bologna, i principî della geometria analitica di Cartesio - ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] che anche il nuovo papa, Sisto IV, abbia ostentato in principio una certa freddezza nei suoi riguardi.
Il 13 nov. 1471 il B. rinunciò al priorato romano di S. Basilio, dei cavalieri gerosolimitani, e nel concistoro segreto del 23 dicembre fu uno dei ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] di quello del F. specie nell'impianto esagonale irregolare e nell'adozione dei cavalieri (Fara, 1989, p. 34).
Prima di risalire la Relazione... dell'antica origine de' Turchi, e principio della casa Ottomana (Bibl. apostolica Vaticana, Urb. Lat. 833 ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] divise in sei rami: i principidi Biscari, baroni d’Imbaccari e Mirabella, di S. Filippo di Ragusa, Regalsciacca, Spinagallo, Baldi, dell’ordine militare, feudatari e cavalieri. Nel 1364 fu nominato Vicesecreto di Siracusa da Federico IV, carica ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] la ricerca, sul principio della semplicità monodica antica, di una musica rappresentativa che 1589. I disegni di Bernardo Buontalenti e il libro di conti di Emilio de' Cavalieri, in Atti d. Accad. del R. Istituto musicale di Firenze, XXXIII, Firenze ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] di Maffeo, principedi Palestrina e grande di Spagna, pronipote di Urbano VIII, che sopravviverà fino al 20 giugno 1740 e da cui ebbe altri otto figli, di immediatamente con la creazione di una delegazione di sei cavalieri fra cui il Borromeo. ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] Esposizione di Monaco) I costruttori (Roma, Palazzo dei Cavalieri del di Gri (marmo, 1923: Forte dei Marmi, coll. G. Dazzi), in Antonella con l'arancia (marmo, 1924: Roma, coll. Biancale), in Gegè Oppo (marmo, 1930: Roma, Con. C. Oppo).
Dal principio ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] valse degli indivisibili del Cavalieri; ma dopo essersi illuso mundi fabrica,unico gravitatis principio innixa,deque fluminibus (Mantuae delle scienze, II, Firenze 1965, p. 401; L. Conte, Il teorema di C., in Archimede, XVII (1965), 1, pp. 49-52; C. B ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...