GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] attento a sommare benefici: la precettoria bolognese dei cavalieri gerosolimitani e un'abbazia cipriota. Intanto, già attivato , Giovanni Grimani.
Al principio del XVI secolo, dunque, il G. era una delle figure principali di collezionista e amatore d ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] di Isabella d'Este per decorare lo studiolo della marchesa, il L. nel settembre 1502 avrebbe dichiarato: "chel non poria dar principio 1988, pp. 59-72; A. Natali, Re, cavalieri e barbari: le "Adorazioni dei magi" di Leonardo e F. L., ibid., pp. 73-84; ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , ma in origine nella cappella grande), iniziato al principio del 1444 e terminato non più tardi del 1447: .Fontana, Un'opera del Donatello esistente nella chiesa dei Cavalieridi S. Stefano di Pisa, Pisa 1895; A. Gloria, Donatello fiorentino e ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] direttore della scuola di scultura dell'Accademia di Carrara, che faceva parte del principatodi Lucca e Piombino, dell'Istituto di Francia (1841), della Romana Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieridi S. Gregorio ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] e della giunta, parte dal principio opposto. Il sito erto e scosceso e la necessità di non impedire la visibilità del di negozi e banche (gallerie Marlborough e Sistina e lobbies e negozi dell'Hôtel Cavalieri Hilton a Roma, Banca Loria e agenzia di ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] di quello del F. specie nell'impianto esagonale irregolare e nell'adozione dei cavalieri (Fara, 1989, p. 34).
Prima di risalire la Relazione... dell'antica origine de' Turchi, e principio della casa Ottomana (Bibl. apostolica Vaticana, Urb. Lat. 833 ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] Esposizione di Monaco) I costruttori (Roma, Palazzo dei Cavalieri del di Gri (marmo, 1923: Forte dei Marmi, coll. G. Dazzi), in Antonella con l'arancia (marmo, 1924: Roma, coll. Biancale), in Gegè Oppo (marmo, 1930: Roma, Con. C. Oppo).
Dal principio ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] in famose conversazioni, sovente presso la residenza di Bassano, "una congrega dicavalieri e uomini di ogni professione che non era tale in Scipione Stella, tutti capeggiati da Carlo Gesualdo principedi Venosa. Nell'illustrare le tipologie dei vari ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] lucchese della Confraternita del Nome di Gesù: le tele furono trasferite al principio dell'Ottocento nella chiesa dei da Lepanto e la Presa di Nicopoli, che ornano il soffitto della chiesa pisana di S. Stefano dei Cavalieri (gli altri furono dipinti ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] dei cavalieri della Stella, oggi in collezione privata; nel 1850 ottenne il primo premio con un bozzetto di più 4, 11, nn. 53-54; Discorso da Giuseppe Lanza Branciforti principedi Trabia letto nella R. Università degli studi il 5 agosto 1838 giorno ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...