Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] si riferiscono alla nostra incompleta conoscenza del mondo, non incontrò mai l'adesione di Bohr, il quale, nel contesto del principiodicomplementarità, giunse a un'interpretazione notevolmente diversa sotto il profilo teorico e filosofico. Negli ...
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Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] elementi e l'interpretazione del sistema periodico di Mendeleev; il principiodi corrispondenza e il principiodicomplementarità; infine, e non meno importanti, le sue ricerche di fisica nucleare (teoria di B.-Wheeler sulla fissione nucleare, basata ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] provinciale assai prima e più che presupposto e principiodi storiografia "neoguelfa". Ma gli etruscomani settecenteschi e punto di vista che si comprende la complementarità della scelta in favore della mezzadria con quella in favore della libertà di ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] 20%. Il compito assunto da Umberto, in un rapporto di stretta complementarità con il fratello, appariva quasi improbo perché, come ha della FIAT detenuta dalla sua famiglia sia un principiodi continuità dinastica. Lo strumento per questa funzione fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] di efficienza dei due settori. Esiste un rapporto dicomplementarità tra di essi; onde l’osservazione di Beccaria che questa complementarità settore risulterà Wenzel Anton, principedi Kaunitz-Rietberg, cancelliere di Stato (cioè ministro degli ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] che il D. andava maturando. Uscire da quelle secche comportava lavorare sui "principi" della logica in vista di una funzionale complementarità fra l'estensibilità o fungibilità generalizzata delle astrazioni e la loro contemporanea capacità ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] venne «fissata un’impostazione di fondo basata sul principio della complementarità fra acquisizione dei riferimenti fronte furono modesti e scontarono un ambiente ostile: si passò da un tasso di incremento dei prezzi del 19,4% nel 1974, a 12,4% nel ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] di romanticismo) a principio della creazione; infine quegli stessi residui di un verismo ottocentesco, ricondotti peraltro nell'ambito di suoi versi giovanili). Conforme, del resto, a quel rapporto dicomplementarità che nel B. c'è fra prosa e poesia: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] intestinali dell’uomo e di alcuni mammiferi. Seguendo il principiodi uniformità delle leggi di natura, Vallisneri confutò la e degli esseri e della loro reciproca e indispensabile complementarità strutturale, funzionale ed etologica.
Nel De’ corpi ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] della meccanica quantistica. In particolare le riflessioni di Niels Bohr (giudicato "il pensatore più forte tra i fisici moderni") circa il principiodi indeterminazione e quello dicomplementarità hanno liquidato "tutte le utopie materialistiche d ...
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complementarita
complementarità s. f. [der. di complementare, sull’esempio del fr. complémentarité]. – L’esser complementare, funzione di complemento (nel primo sign.): c. di due opere, di due norme del regolamento; c. di due angoli. In economia,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...