Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] l'affermazione dell'identità sociale dell'estinto conosce stagioni alterne, generalmente in opposizione di fase rispetto alla inoltre alcuni penitenti che, in omaggio a un principiodi mortificazione della carne, si costruiscono una casupola tra le ...
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Rapporto di impiego pubblico e privatizzato. Autonomia della dirigenza pubblica
Gianluca Gardini
Rapporto di impiego pubblico e privatizzatoAutonomia della dirigenza pubblica
Le misure in materia di [...] prevede un meccanismo di spoils system a regime relativo agli stessi incarichi, nonostante la sostanziale identitàdi ratio che profilo della compatibilità tra regole privatistiche e principiodi imparzialità la Corte afferma in modo risoluto che ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] due terzi dei seggi al partito di maggioranza relativa; è stata inoltre adottata una nuova Costituzione dove i richiami all’identità etnica della nazione si combinano ambiguamente con quelli ai princìpi del diritto europeo, e la Corte costituzionale ...
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Come è ricordato da Chiara Tripodina, nella voce Bioetica del recente Dizionario alfabetico (Diritti umani. Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, 1° vol., 2007, [...] eterosessuale, anche non coniugale, sull’identità biologica e giuridica del nascituro. Il rifiuto della selezione eugenetica e della clonazione protegge il principiodi uguaglianza e rispettivamente di unicità individuale dell’essere umano.
La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La storiografia in eta classica
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grecia non inventa la storia, piuttosto la figura [...] convinzioni religiose. Una prospettiva capace di superare le barriere delle identità specifiche per gettare il proprio sguardo guerra del Peloponneso. Una deroga al principiodi attenersi a fatti contemporanei, di cui Tucidide è consapevole, tanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] a dotarlo, in maniera ancora confusa, di un’identità soggettiva permanente. Sopravvive, infatti, al corpo 12 A 29) e il suo successore nella scuola di Mileto, Anassimene, a scegliere l’aria come principiodi tutte le cose (DK 13 B 2). A sviluppare ...
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Poliarchia
Robert A. Dahl
di Robert A. Dahl
Poliarchia
Introduzione
Il termine 'poliarchia' designa i processi e le istituzioni di quel tipo di democrazia rappresentativa su larga scala sviluppatosi [...] alle istituzioni della poliarchia, siano portati a stabilire un'identità tra poliarchia e democrazia, vi sono fondati motivi per nelle istituzioni politiche fu l'affermarsi del principiodi rappresentanza. La democrazia era ora concepita non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] istanza di reazione al deterioramento ecclesiastico e pontificio e da una più generale crisi diidentità scellerate bande dei contadini, e l’invito è rivolto ai principi feudali che stanno conducendo una spietata repressione che Lutero approva: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] non pongono nessun principio, cioè nessuna causa, perché il principio è sempre principiodi una o di più cose, cioè implica qualcosa di diverso da sé diidentità, in cui sono state “tradotte” alcune delle antiche intuizioni sulle nozioni di forma e di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] ragionamenti da lui criticati rischiavano di abolire ogni principiodi moralità, generando un pericoloso e scritti non v'è traccia di Hegel, né della filosofia tedesca dell'identità), arrestatasi tra ostile e perplessa di fronte a Kant, che criticava ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...